Cosa rischia adesso la Nocerina?

Ci saranno due inchieste per accertare che cosa è successo tra sabato e domenica, prima, durante e dopo la gara Salernitana -Nocerina, in programma all’Arechi di Salerno  e sospesa dall’arbitro al 20’ del primo tempo per mancanza di “numero legale”.

Una prima inchiesta, già avviata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, riguarda gli aspetti penali legati al clima di intimidazione, violenza e minaccia instauratosi tra una frangia di tifosi e i giocatori rossoneri “invitati” ( si fa per dire) a non presentarsi in campo per protestare contro il divieto per la tifoseria nocerina di assistere alla partita.

L’altra inchiesta, a cura degli organi disciplinari della Figc, dovrà accertare le responsabilità (eventuali) dell’ allenatore Gaetano Fontana e dei giocatori che, di fatto, avrebbero creato le condizioni per fare sospendere la gara, così come richiesto dai tifosi. Sotto accusa le tre sostituzioni, avvenute nei primi secondi di gara e i cinque infortuni lamentati dai giocatori nei minuti seguenti che hanno ridotto l’organico schierato in campo dalla Nocerina al di sotto del minimo consentito per proseguire l’incontro.

Due inchieste per una vicenda che,  al di là degli esiti e delle punizioni penali e sportive, per la risonanza che ha avuto sulla stampa nazionale, ha offuscato ancora una volta l’immagine di una città del Sud.