Croce sul Pianoro, mercoledì 29 maggio, ore 16:00, la “benedizione”
La cerimonia religiosa nell’ambito dei festeggiamenti per il Beato Alfonso Maria Fusco
Solenni festeggiamenti si preparano in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale del Beato angrese Alfonso Maria Fusco fondatore delle Suore Battistine. 29 maggio 1863, 2013, centocinquanta anni segnati da un cammino di fede e carità cristiana.
Per tale occasione il poggio che sovrasta Angri e con lo sguardo abbraccia tutta la vallata che va dal golfo di Napoli, all’agro pompeiano e sarnese nocerino, denominato “il Chianiello”, per volere del parroco della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, don Luigi La Mura e l’associazione “il Chianiello, sarà al centro delle attenzioni con l’inaugurazione di una croce alta circa quattro metri.
Il sacro simbolo della cristianità poggia su in plinto di pietra tufacea recante quattro targhe a memoria dell’avvenimento. Su una prima si legge: “Sul poggio del natio monte una Croce il popolo pose a perenne memoria di Alfonso Maria Fusco, figlio beato della terra di Angri. nel 150 anniversario dall’ordinazione sacerdotale” sulla seconda un passo del canto del pellegrino di Montagna: “Passi che portano in alto, fatica che profuma di libertà, respiro che non conosce affanni, sguardi che scrivono al cielo silenzi di lode e gratitudine al Creatore”. Sulla terza targa un passo del cantico delle creature: “Laudato sì mio Signore per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba. Sulla quarta targa si legge “Per crucem ad Lucem. E porta la firma della Parrocchia Santa Maria di Costantinopoli e dell’associazione il Chianiello, coloro che più di tutti hanno, insieme alle suore Battistine hanno voluto la realizzazione del monumento. Portato a braccia da volenterosi volontari, per le impervie ed erte vie del colle, la Croce è stata sistemata a qualche metro dal rifugio del Chianiello ed impera su tutta la vallata in un simbolico abbraccio.
L’opera, un’idea da anni di Luigi La Mura è stata realizzata con i fondi volontari di cittadini e delle suore fondate dal Beato Alfonso Maria Fusco ed è stata sistemata sull’ormai nota lovìcalità del “chianiello” meta in questi ultimi tempi di amanti del picnic possibile grazie alle attrezzature messe su dall’associazione “il Chianiello”.
Non poche polemiche, intanto sono sorte intorno all’erezione della Croce, forse perchè tratti in inganno dalle false dicerie circa le sue dimensioni. Alcuni detrattori, pur non conoscendo personalmente i luoghi dei sito della posa della sacra opera, ha parlato di un impatto ambientale non compatibile con l’ambiente circostante. È evidente che molti non sanno che a qualche centinaio di metri di distanza esistono da anni tralicci dell’alta tensione alti circa trenta metri e che giganteggiano indisturbati sulle alture dei monti Lattari. La croce, invece alta non più di 4 metri, ben si sposa con l’ambiente per l’eleganza del suo disegno e per come l’associazione “il Chianiello” del presidente Modestino D’Antonio, da sempre amante e difensore, insieme agli associati dell’ambiente legato alla montagna, ha rifinito l’opera che risulta estremamente gradevole, pertanto la popolazione è invitata mercoledì alle sedici a presenziare alla benedizione dell’opera.
Vincenzo Vaccaro
Parole Chiave: news, religione, don luigi la mura
Pubblicato il 28 Maggio 2013 da La Redazione
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