Fratelli d’Italia Angri: “No allo Ius Soli”

Fratelli d’Italia Angri sostiene la petizione popolare indetta dall’ On.Le Giorgia Meloni con un proprio gazebo aperto ai cittadini che sarà allestito in Piazza Doria domenica 9 luglio dalle ore 9 alle ore 13 per raccogliere firme e ribadire il NO di FRATELLI D’ITALIA – AN alla Legge sul riconoscimento automatico del diritto di cittadinanza agli stranieri (cd “IUS SOLI”) in discussione in Senato il prossimo 11 luglio.

Il partito tricolore angrese ribadisce convintamente che:

• la cittadinanza non è qualcosa di accidentale ma è i frutto di valori condivisi
• Servono Leggi per attrarre cervelli, non per attrarre persone non qualificate con il miraggio di una cittadinanza facile
• Lo ius soli non è un modello di accoglienza ma uno strumento di sostituzione etnica

Siamo convinti che la cittadinanza sia il frutto della trasmissione dei valori dei propri genitori; si può anche scegliere la propria Patria di elezione ma solo a seguito di adeguato processo di integrazione e condivisione che presupponga almeno di avervi vissuto per 10 anni, aver dimostrato di avere un reddito sufficiente a vivere dignitosamente ed a non pesare sul Welfare italiano, non aver riportato condanne  per reati di allarme sociale contro la persona o contro il patrimonio, aver dimostrato in sostanza di aver metabolizzato i valori italiani e di essere pienamente integrati nella nostra comunità nazionale.

L’ avv. Armando Lanzione, componente della commissione nazionale immigrazione di Fratelli D’Italia –AN, dichiara: “Invito tutti i cittadini a sostenere la nostra petizione ed a confrontarsi con noi domenica mattina in Piazza Doria. Bisogna tenere ben distinto il concetto di accoglienza da quello di integrazione. Il riconoscimento della cittadinanza italiana non può prescindere da un corretto percorso di integrazione nella nostra comunità nazionale ed è per questo che stiamo sostenendo la raccolta delle firme contro la Legge sullo Ius Soli. Noi crediamo nella Patria come valore da condividere e ripudiamo la cittadinanza facile e di convenienza voluta e sostenuta dal Governo del PD”.