Gambino ribadisce: “Fdi appoggerà dall'esterno il Sindaco Ferraioli”

Si fa sempre più duro lo scontro tra il consigliere regionale Alberico Gambino e i vertici locali di Fdi che avevano ribadito la loro autonomia da “interferenze esterne circa le scelte nei riguardi dell’Amministrazione Ferraioli”.  Con una nuova nota stampa Gambino attacca i vertici angresi del Partito, il neo vice sindaco Giuseppe D’Ambrosio e l’attuale manager dell’Asl Antonio Squillante.

Ne riportiamo integralmente il testo:

“Trovo singolare e sconcertante, e per molti aspetti anche risibile, che una dirigente di partito possa qualificare come consiglio “ di cui si terrà in debito conto, ma non più di tanto” quanto da me affermato a proposito della linea politica che FDI deve tenere, e terrà senza se e senza ma, nei confronti del neo eletto Sindaco Ferraioli e della Sua amministrazione.

E mi spiace dover ricordare, preliminarmente, che evidentemente la portavoce locale del partito ha vissuto e partecipato un’altra e diversa consultazione elettorale, considerato che non solo la coalizione cui fa riferimento è stata sconfitta al primo turno e senza appello ma anche, e soprattutto, che uno dei tre consiglieri eletti, e cioè l’ex candidato sindaco, ha già da tempo abbandonato al proprio destino progetti, programmi, sinergie e strategie comuni per dedicarsi al conseguito ed ambito posto di Vice Sindaco.

Chiarito tale aspetto preliminare, per mera questione di chiarezza, affermo e ribadisco che nel comunicato – che tanto fastidio ha dato – mi sono limitato ad esternare quanto DECISO a livello provinciale, il 23 Giugno 2015, proprio sulla scorta delle considerazioni e delle valutazioni effettuate, e riferite, dai rappresentanti locali che si sono qualificati come portavoce di decisioni assunte in sede locale.

E sono costretto a dover ricordare, a smemorati dirigenti ed evidentemente ad inconsapevoli consiglieri comunali eletti, che la ricordata decisione provinciale da me oggi esternata, e che è stata concordemente assunta dal Segretario Provinciale – da me – dalla portavoce del partito – dal dirigente locale Giuseppe Ferraioli (in rappresentanza del consigliere eletto Mainardi) e dall’Avv. Armando Lanzione (in rappresentanza del consigliere eletto Ivan Lanzione), si basava e si basa sul fatto che il livello provinciale e regionale era stato rassicurato sulla circostanza che le trattative politiche già sviluppate, autonomamente in sede locale, o avrebbero assicurato la rappresentanza diretta in Giunta di due assessori, uno per FDI ed uno per Insieme Miglioriamo la città, oppure – senza ulteriori approfondimenti e/o valutazioni – sarebbe stato assicurato l’appoggio esterno.

La nomina della Giunta effettuata dal Sindaco Ferraioli, che dimostrava e dimostra l’assoluto non coinvolgimento diretto di espressioni di FDI e di Insieme miglioriamo la città, e l’inspiegabile silenzio registrato in capo alla portavoce locale relativamente all’esternalizzazione della già concordata posizione del partito, mi ha indotto ad intervenire – quale Dirigente Nazionale – Regionale e Provinciale del Partito nonché Consigliere Regionale eletto e nonché membro del direttorio che la decisione aveva assunto il 23.06.2015 – per chiarire la posizione UFFICIALE di FDI e per smorzare sul nascere crescenti voci di trattative privatistiche portate avanti in nome e per conto del PARTITO al solo fine di soddisfare ambizioni ed aspirazioni personali.

Posso anche comprendere le delusioni umane di chi credeva di aver utilizzato il partito per ricoprire un evidentemente ambito e desiderato ruolo assessoriale, ma un Dirigente di partito – ancorchè ed al di là del fatto che è anche Consigliere Regionale eletto e Presidente del Gruppo Regionale del partito per investitura popolare – ha il gravoso compito di far comprendere a tutti, interni ed esterni, che il PARTITO è una cosa seria e che mai può essere piegato a scopi ed obiettivi personali.

Io questo gravoso compito me lo sono assunto e continuerò ad assumerlo sempre, e senza se e senza ma, non preoccupandomi di spifferi, chiacchiericci e vuoto parlare soprattutto se essi provengono da soggetti perdenti per natura e la cui storia politica dimostra la esclusiva capacità di conseguire sconfitte: nel 2010 come nel 2015.

Non sarebbe necessario aggiungere altro ma la gravità dei contenuti del comunicato, di cui ovviamente si assumono la responsabilità piena la portavoce del partito ed il cittadino di Angri Squillante Dirigente di partito, mi induce a ribadire – come peraltro già stabilito a livello provinciale – che è giunta l’ora di procedere ad un serio, profondo e radicale rinnovamento del partito in modo che,partendo dall’azzeramento totale dell’esistente, esso possa rinascere e ricostruirsi attraverso il coinvolgimento diretto di chi è radicato sul territorio, di chi ci mette la faccia, di chi ha il consenso elettorale, di chi ricopre ruoli istituzionali perché eletto, di chi non vive di luce riflessa ricoprendo incarichi da nominato.

Sono stato sempre convinto, ed oggi lo sono più di ieri, che il Partito è superiore a tutto e a tutti e che per il bene e la crescita del partito si possono e si debbono sacrificare aspirazioni ed ambizioni personali, consapevoli tutti – a partire da me – che chi intende invece continuare a sfruttare posizioni di potere e di rendita, peraltro conseguite a seguito di nomina diretta e non elettiva, deve semplicemente comprendere che ha fatto il suo tempo e che FDI non è il suo partito.

Chiarito anche tali aspetti ribadisco a tutti – ed in primis al Sindaco eletto – che la posizione politica ufficiale di FDI, regionale provinciale e locale, è di appoggio esterno al Sindaco Ferraioli ed alla Sua Giunta, cui rinnovo l’augurio di in bocca al lupo per il gravoso compito che lo attende, e che chiunque assume o ritiene di assumere posizioni e comportamenti diversi lo fa a titolo personale e non in nome e per conto del Partito”.