Goleada dell’us Angri 1927: 6-1 al Fisciano

Angri: Il Real Palazzo è ora solo un brutto ricordo, un episodio negativo che è comunque servito a dare ai grigiorossi l’esatta dimensione della categoria. Un colpo di spugna e via con due risultati altamente positivi in due gare consecutive mettendo nel  carniere nientemeno che 11 gol. Ora l’Angri affronta gli avversari con sicurezza e convinta dei propri mezzi tecnici: sa che può fidarsi delle magie di Salzano, della voglia propositiva di Alfano e Quattroventi, della velocità e concretezza di Alessandro Criscuolo, della sicurezza di De Marinis R. tra i pali, della diga che sanno ergere i vari Loreto, Ruocco, Manzo, De Marinis A e Sessa e di una panchina sempre pronta.

Insomma un mix di esperienza e gioventù che si stanno rivelando micidiali per le difese avversarie. La vittima di turno il Fisciano che al Novi ha dato tanto ma ha ricevuto sei gol indiscutibili che potevano essere molti di più se Criscuolo e compagni fossero stati più cinici sotto porta. Appena il fischio di inizio e l’Angri si trova in vantaggio, comincia quindi tutta in salita la gara di un volitivo Fisciano che nel corso dei novanta minuti non è mai riuscito a impensierire seriamente la porta di De Marinis. Una vittoria che va ad aggiungersi a quella ottenuta su campo esterno contro il Caligo Nocera. 11 reti in due gare fanno ora dei grigiorossi una macchina da gol e  significano anche aver capito la lezione del Real Palazzo archiviata ormai sotto due successi e una valanga di gol. Ora la formazione grigiorossa veleggia decisa verso un ambito traguardo in attesa di categorie superiori che meglio le si addicono per presenza di tifosi sugli spalti e una storia di tutto rispetto alle spalle.

Per l’ultima del girone di andata, mister Novi ritrova disponibili i fratelli Criscuolo assenti a Nocera per squalifica, consentendogli di tornare alla formazione tipo mentre ha tenuto precauzionalmente in panchina l’altro storico calciatore Giovanni Nirolo. Il Fisciano ha giocato finchè ha potuto a viso aperto ma nulla è stato possibile contro la furia grigiorossa che comincia a dettare legge già al primo minuto. Palla a centro, passaggio in profondità per A. Criscuolo, qualche passo e cross al centro per Alfano che deposita il pallone alle spalle di Perna. L’Angri, è in palla e ha fretta di chiudere la gara, insiste in attacco e al 7’ raddoppia con A.Criscuolo. La reazione del Fisciano tarda a venire e l’Angri al 12’ con Salzano e al 20 con Quattroventi fallisce due ghiotte occasioni. Al 28’ si invola sulla fascia destra A.Criscuolo, converge e con un forte diagonale porta a tre il vantaggio grigiorosso. Sugli spalti il tifo si scalda, sembra essere tornati ai bei giorni di quarta serie, il pubblico trascina i suoi con i classici olè. Nel secondo tempo mister Arnone cerca di dare una scossa ai suoi, richiama in panchina Papa e Baldini per inserire Monti e Vitale. La mossa potrebbe avere risultati positivi se sulla traiettoria di Santoro al 52 e 54 non si fosse trovato un ottimo De Marinis che ha neutralizzate due pericolose conclusioni. È stato solo un fuoco di paglia in quanto l’Angri al 56’ e 66’ con Quattroventi porta a 5 il conto delle marcature. All’81’ la chicca di Salzano chiude la sestina. Al 9’ il gol della bandiera, a realizzarlo Sava che imprime alla palla una strana traiettoria che inganna tutti compreso Coppola che nel frattempo ha sostituito l’infortunato De Marinis.

Vincenzo Vaccaro  

U.S.ANGRI 1927 6

A.S. FISCIANO 1

U.S.ANGRI: De Marinis R(70’ Coppola), Loreto, Ruocco, Manzo, De Marinis A, Sessa G (64’ Nasta), Alfano, Criscuolo A, Quattroventi, Salzano, Criscuolo G (66’ Esposito).

A disp: Baselice, Cesarano, Nirolo, Bove. All. Novi

A.S.FISCIANO: Perna, Abate, Ciarletta, Sava, Sessa G, Gallo (73’ Rinaldi), Aliberti, Sessa A, Santoro, Papa (46’ Monti), Baldini (46’ Vitale).

A disp: Loria, Mancusi. All. Arnone

Arb: Ciaravolo di Torre del Greco

Reti 1’ Alfano, 7’, 28’ Criscuolo A, 56’, 66’ Quattroventi, 81’ Salzano, 90’ Sava

Amm: Manzo, Salzano (A)

Angroli 6 a 1 per Angri

Rec: st 5’

Note, terreno ai limiti della praticabilità, spettatori circa 400