I Edizione de “La Festa del bambino” al Rione Alfano

Sulla scia degli ottimi risultati ottenuti a San Valentino Torio e a San Marzano sul Sarno, continua con un terzo appuntamento,”La Festa del bambino”, alla sua prima edizione: si terrà Sabato 8 Giugno e domenica 9 Giugno 2013 al Rione Alfano ad Angri in concomitanza con la Sagra della Grangia di Pizzauto.

Gli organizzatori Mariano Califano, Rosa Sorrentino e l’associazione artistica di Alfonso Aufieri  entusiasti dell’accoglienza umana avuta, proseguono, secondo la loro pianificata programmazione, la manifestazione nella cittadina contigua. Verrà riproposta col medesimo impianto, dato il favorevole riscontro. I genitori che hanno accompagnato i loro piccoli  hanno visitato gli stands con interesse e curiosità. Il “traguardo” del percorso, cuore pulsante della kermesse , era costituito da uno spiazzo adibito a mo’ di paradiso del bambino. Scivoli gonfiabili enormi, teatrino di  marionette, mangiafuoco, insomma, il ludico dalle mille sfumature.

L’immagine che si riproponeva sistematicamente era la meraviglia del bambino che all’ingresso osservava il tutto, quasi, bloccato dalla felicità. Momento dalla durata di pochissimi secondi, perché  la scena che seguiva si spalmava in centinaia di minuti di immersione totale nei giochi, quale divertimento ed essenza pura della loro visita.

La scelta delle attività era e sarà funzionale al riempimento degli slanci emotivi misti alla fantasia più imprevedibile. Meccanismo ottimamente oleato dal  supportato di esperti animatori. Versione moderna e realistica del  Pese dei Balocchi di Collodi.

In un lavoro sinergico, le attività collaterali, grazie alle quali è stato possibile l’ideazione fattuale, hanno riconfermato la loro presenza, aggiungendosene, addirittura, altre della zona ospitante. Senza dimenticare la presenza del volontariato: Amnesty International ( gr261), che si prodiga per la difesa dei diritti umani nel mondo ed Avo , associazione volontari ospedalieri e l’associazione di assistenza oncologica infantile.

Uno spettacolo pirotecnico simbolicamente chiuderà la serata, con l’auspicio per la seconda edizione. Testimone del lavoro delle realtà locali e della vicinanza alla comunità, attraverso il canale comunicativo del bambino. Canale unicamente puro, scevro da qualsiasi inquinamento dagli episodi di difficoltà che l'Italia sta attraversando.

Proprio per questo, la scelta di far colorare utilizzando i colori della bandiera è quella che più semplicemente avvicina il bambino e le famiglie al senso di appartenenza e di consequenziale riconduzione alla data storica del 2 giugno che ha segnato la vita democratica del Paese. 

Maria Rosaria Cardenuto