Il Sindaco di Angri scrive a Prefettura e Corte dei Corti

Riceviamo e pubblichiamo

Il Presidente del Consiglio comunale sotto esame degli organi di controllo

Il compito di un Presidente del Consiglio comunale è quello di rappresentare, in piena autonomia, un preciso ruolo istituzionale di garanzia, controllo e imparzialità.

Il Sindaco di Angri Pasquale Mauri con amarezza e profonda delusione dichiara a riguardo: 

“Nel corso di questi mesi il Presidente del Consiglio comunale, Arturo Sorrentino, è venuto meno agli obblighi di neutralità nell’espletamento del suo ruolo istituzionale e per tale motivo, mi sono visto costretto, mio malgrado, a denunciare agli organi territoriali e di controllo (Prefettura e Corte dei Conti) le gravi insufficienze ed omissioni istituzionali rilevate e a richiedere gli opportuni accertamenti. 
La mancata convocazione del Consiglio comunale, così come da me richiesto ai sensi del vigente Regolamento, ha portato alla non approvazione, anzitempo, di due importanti provvedimenti: l'incasso, entro il 16 giugno, della I° rata TASI, stimata in € 1.100.000,00 che comporterà un inevitabile sfasamento del cronoprogramma dei pagamenti, e  l' inserimento nell’OdG del Consiglio comunale dell’11/04/2014 dell’affidamento del servizio di gestione dell’impianto di illuminazione pubblica avente durata nove anni, che avrebbe consentito all’Ente di intensificare e migliorare tutta la pubblica illuminazione, soprattutto nelle periferie. Non è più possibile – continua il primo cittadino – sostenere tale incompetenza e faziosità nella gestione di un importante organismo come il Consiglio comunale, soprattutto se intervengono aggravanti per omissioni inaccettabili che potrebbero avere una rovinosa ricaduta sulla gestione dell’Ente e sull’intera città”.

Pasquale Mauri 

Sindaco di Angri