L’Angri vince facile contro il Poseidon: 4-1

Senza storie nè eccessive emozioni la gara dell’Angri con il Poseidon anche se le notizie circolate in mattinata hanno messo la tifoseria in forte apprensione. Bisognava una spiegazione da parte del presidente dopo una gara dal risultato soddisfacente. Puntualmente il presidente Giugliano, (nella foto) mostrando soddisfazione per il risultato finale, chiarisce e smentisce quanto circolato in mattinata su un quotidiano salernitano. “L’Angri non ha avuto nessun contatto con nessuno, ha dichiarato il numero uno angrese, qui ad Angri ci troviamo bene e vogliamo continuare la nostra avventura con i colori grigiorossi. Abbiamo programmato insieme all’amministrazione il restauro del Novi con l’adozione del manto sintetico e di una nuova tribuna nel settore distinti. Smentiamo quindi categoricamente che il titolo dell’Angri passi in estate verso un’altra città. Di solito si parla di passaggi e cambio di denominazione a campionato concluso, in estate pertanto è tantomeno strano che avvenga ora e ritengo totalmente infondato quanto si è scritto su un quotidiano. È questa una notizia messa in giro in un momento particolare, stiamo attaccando la zona play off e non vogliamo distrazioni”.

Era una notizia da mettere in apertura per spazzare il campo dai legittimi dubbi sorti, quindi la cronaca della gara. 

Con due gol per tempo, l’Angri liquida la pratica Poseidon e riprende dopo la pausa di domenica scorsa la sua corsa verso i play off dopo aver accantonato per il momento i sogni di gloria di un passaggio diretto in serie D. Una vittoria mai messa in discussione non tanto per la posizione di classifica del Poseidon quanto per la voglia di tentare di recuperare il terreno perduto in questo scorcio di gare del girone di ritorno, nei confronti delle dirette avversarie per la vittoria finale.

Senza badare ai tatticismi, Mario Di Nola ha spronato i suoi fin dal fischio di inizio e su un campo infame per la pioggia abbondante, ha incitato i suoi ad attaccare senza soluzione di continuità almeno fino a quando il ridondante risultato non le ha consentito una pausa di concentrazione. Da parte del Poseidon, l’atteggiamento in campo non è dispiaciuto almeno fino alla tre quarti mentre piuttosto evanescente in attacco condizionati forse da una difesa grigiorossa ben schierata o dalle pozzanghere con non consentivano giocate decenti verso Longobardi mai impensierito. Sette calci d’angolo in poco più di dieci minuti potrebbero essere la chiave di spiegazione della partita. Ferraioli in forma smagliante già al 4’ si vede respingere un tiro da Serra. L’Angri preme e il gol è nell’aria, infatti al minuto numero nove il direttore concede la massima punizione per atterramento di Pappadia; dal dischetto Incoronato trasforma. L’Angri insiste per mettere al sicuro il risultato ma oltre al fango ci si mette anche l’estremo Serra che si fa applaudire in diverse occasioni compreso il salvataggio sulla linea su conclusione di Ferraioli al 41’. Ci pensa Manzo al 43’ su punizione a raddoppiare il vantaggio e riportare a terra i granata di mister Caramante che da primo svantaggio hanno combinato veramente poco nel primo tempo, solo una conclusione da lontano di Galdi al 34’ finita lontana dai pali. Nella ripresa l’Angri si affida a lanci lunghi, uniche giocate possibili nella piscina del Novi illuminato per l’occasione dai fari. Con il risultato in cassaforte la formazione di Di Nola spadroneggia in mezzo al campo realizzando il terzo gol al 53’ con Pappadia con un tiro dal limite. Appena il tempo di mettere la palla in gioco e Ferraioli al 54’ dribbla anche il portiere coronando la sua gara con una rete spettacolare.  Ancora un giro di lancette e Incoronato sfruttando una difettosa respinta della difesa avversaria realizza il raddoppio personale ma il signor Di Giovanni annulla lasciando qualche dubbio sulla sua decisione. Ancora il direttore di gara in evidenza quando assegna un generoso rigore agli ospiti che Di Lucia trasforma al 68’. Sferzati dalla pioggia, le formazioni non pungono più facendo comunque registrare un contropiede di Schettino al 70’ che vede il gran volo dell’estremo Serra neutralizzare la conclusione.

Vincenzo Vaccaro 

U.S. ANGRI 1927  4

U.S. POSEIDON    1

U,S,ANGRI: Longobardi, Gargiulo, Viglione, Manzo (65’ Cascone), Imparato (61’ Della Femina), Braca, Senatore, Pappadia, Incoronato, Iuliano, Ferraioli (55’ Schettino)

A disp. De Sio, Salvatore, D’Ambrosio, D’Amato. All. Di Nola

U.S. POSEIDON: Serra, Cavallo, Giorgio, Marino (46’ Di Lucia), Bellizio, Maresca, Ronni (58’ D’Angelo), Melillo Barbato Galdi, Grimaldi (46’ Tuberi)

A disp. Franco, Posella, Gallo. All: Caramante

Arb: Di Giovanni di Caserta

Reti: 9’ Incoronato (rig), 43’ Manzo, 53’ Pappadia, 54’ Ferraioli, 68’ Di Lucia (rig)

Amm: Senatore, Mascone (A), Cavallo, Barbato (P)

Angoli: 7 a 0 per Angri

Rec: st: 3’