La crisi economica italiana e la politica

Le riflessioni di Antonietta Giordano, dirigente del Partito Democratico di Angri

Antonietta GiordanoIeri ho visto la trasmissione piazza pulita e mi ha veramente impressionato vedere le interminabili code di persone che giornaliermente si recano al banco alimentare, persone come me, come noi , persone che non riescono a vivere o meglio a sopravvivere con quei quattro centesimi di pensione o disoccupati o lavoratori part-time e tanti altri che vivono sotto la soglia della povertà e sono centinaia , migliaia e diventano ogni giorno di più. 

Ancora sento che la politica dovrebbe parlare a quelle persone!!!! PARLARE, ANCORA PARLARE???? La Politica non dovrebbe, DEVE dare, meglio, restituire la dignità a quelle persone, anzi mi correggo, la dignità quelle persone ce l’hanno, eccome, è chi governa che ha perso ogni dignità e pudore se da SEI mesi discute sull’IMU, su come chiamare una nuova imposta che comunque sarà subita da tutti, che discute sull’aumento delle accise che farà sicuramente lievitare i prezzi che saremo costretti a pagare tutti. 

Mentre non si discute su una riforma fiscale dove il reddito minimo indispensabile alla VITA DIGNITOSA QUOTIDIANA DI OGNI FAMIGLIA, non venga tassato, non si discute su veri incentivi alle imprese e non bandi che per inviarli devi fare la corsa contro il tempo come se aspettassi lo scadere della mezzanotte di capodanno, meno tre due uno…. Vai!!!  altrimenti arrivi tardi e sei escluso perché il budget è già esaurito, o altri in cui i requisiti richiesti sembrano assurdi e condizionanti, hai una parte di liquidità per cominciare? Non va bene; devi presentare il progetto non investire soldi propri e aspettare, mesi e mesi, magari pagando il canone del locale oggetto dell’impresa, poi finalmente ti chiamano per il colloquio, e continui ad aspettare, poi la pratica passa a Roma,  e continui ad aspettare. Ma si può sapere quanto tempo ci vuole per valutare una pratica? Se si vuole dare veramente un incentivo concreto: 30 giorni dalla presentazione si chiama a colloquio e altri 30 gg per dire se la pratica  va o non va bene , senza perdere e far perdere tempo inutile.

Lo stato deve smetterla di proteggere i poteri forti e chi detiene la ricchezza, ( gruppi finanziari, assicurazioni, fondazioni bancarie, petrolieri, lobby di potere, associazioni create apposta per gestire la ricchezza pubblica e privata di cui fanno parte imprenditori e molti politici sia di destra che di sinistra che di centro), e dedicarsi a quello per cui gli viene dato mandato e non solo a mantenere ognuno il proprio status-quo per non perdere potere e privilegi.

Adesso è in gioco la stabilità democratica del paese, gli italiani sono sul punto di non ritorno verso una grave e pesante contestazione che porterebbe il paese verso la destabilizzazione.

Mi rivolgo ai competitor del PD, se il governo Letta non si prodiga affinché si demoliscano le disuguaglianze che si sono create, dando una svolta forte e concreta,  con risposte chiare, certe e durature alle famiglie, alle imprese, ai pensionati, agli esodati, ai disoccupati, alle persone diversamente abili, insomma ai cittadini Italiani stanchi,  sfiduciati, arrabbiati, ma soprattutto disperati; dopo l’8 dicembre si prendano delle posizioni anche drastiche nei confronti del Governo.

Ci vuole un programma di crescita e sviluppo, si può partire dalla riqualificazione dei territori, dal risanamento dell’ambiente, dalla ristrutturazione dei vecchi edifici,  dal restauro dei centri storici, dalla reintegrazione e risistemazione delle periferie abbandonate al  degrado e all’incuria, dallo sfruttamento delle energie rinnovabili, dall’investimento nella ricerca, dalla modernizzazione dell’insegnamento scolastico con vero e continuo aggiornamento della classe docente.

In un sussulto di orgoglio riprendiamoci  la nostra dignità, confidando nelle capacità e nella dirittura morale di chi si mette in gioco per scalzare dal potere politico quelli che in tutti questi anni hanno preso parte allo sfascio politico, sociale e morale del paese.

Dirigente PD Angri, Antonietta Giordano

Parole Chiave: news, politica, antonietta giordano

Pubblicato il 26 Novembre 2013 da La Redazione


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