La Nocerina supera anche il Gela : 1 a 0

I molossi consolidano il primato in classifica

La Nocerina supera il Gela, con un gol in zona Cesarini di Roberto Di Maio e si mantiene inalterato il vantaggio in classifica sul Benevento. Non si è vista la solita Nocerina, che a tratti è mancata per attenzione, cinismo e anche bel gioco. Auteri non recupera Pomante, sostituito in difesa da Nigro. Spazio a centrocampo per l’eroe di Foligno Marsili. Il Gela deve fare a meno ancora di Docente. In attacco, accanto a Franciel, Aliperta è preferito a Bigazzi.

Al 5’ la Nocerina sfiora il vantaggio. Castaldo va via sulla sinistra, entra in area e tira. Bravo Nordi a respingere. Sulla ribattuta tiro a botta sicura di Catania e grande intervento dell’estremo difensore ospite. All’11’ ancora padroni di casa vicini al gol. Negro si libera al tiro dal limite dell’area. Ancora bravo Nordi a deviare la conclusione in corner. Al 26’ il Gela si rende pericoloso, con Stamilla che conclude a lato da buona posizione. Al 40’ molossi ancora pericolosi: cross di Negro dalla destra, colpo di testa di Castaldo con palla che termina di poco fuori. La prima frazione si conclude con l’amaro in bocca per la Nocerina, che avrebbe sicuramente meritato il gol del vantaggio.

Nella ripresa i due tecnici confermano gli stessi ventidue protagonisti in campo. Al 7’ il Gela va vicino al vantaggio: Vegnaduzzo smarca Stamilla, che si invola verso l’area della Nocerina ma viene ipnotizzato molto bene da Gori, proteso in uscita. Al 20’ la Nocerina costruisce la palla gol più nitida dell’incontro: cross di Cavallaro dalla sinistra per Catania, che ci prova due volte ma trova un super Nordi sulla sua strada. Terza conclusione di Scalise che lambisce la traversa. Il Gela, pur con qualche sofferenza riesce ad amministrare e sembra sicuro del risultati, ma all’ultimo respiro arriva la beffa. Calcio di punizione di Cavallaro, sponda di Catania e tapin vincente di Di Maio, che fa esplodere i settemila tifosi rossoneri, oggi più mai dodicesimo uomo in campo. È l’ultima emozione di una gara soffertissima, che i rossoneri hanno meritatamente portato a casa. Tanto rammarico per il Gela, che per 94 minuti ha accarezzato il sogno di fermare la capolista.

Fulvio D’Amico

NOCERA INFERIORE: Clima di euforia in casa Nocerina, dopo il gol in zona Cesarini, realizzato da Di Maio. Assolutamente soddisfatto del risultato Gaetano Auteri:” Oggi abbiamo giocato con un avversario che arrivava da cinque sconfitte consecutive e ci aspettavamo un atteggiamento piuttosto difensivista. In certi momenti anche la terna arbitrale ci ha messo del suo, con poca uniformità di giudizio, visto che anche il Gela si è lamentato. Alla fine l’abbiamo vinta, strameritatamente. Abbiamo inseguito la vittoria e alla fine l’abbiamo ottenuta, anche se la palla non voleva proprio entrare in rete. Queste sono partite difficili, se le sblocchi le porti a casa facilmente. Anche oggi il campo ci ha penalizzato, non permettendoci di esprimere il nostro calcio”. Le mosse di Auteri sono state, sicuramente, decisive quest’oggi:” Ho fatto entrare Cavallaro al posto di Castaldo per cercare qualche fraseggio veloce, visto che gli spazi erano sempre più ridotti. Alla fine, quando  mancavano tre minuti, ho deciso di mandare Di Maio a fare il centravanti, visto che loro si difendevano solamente. La sua prestanza fisica poteva esserci utile e, infatti, ci è andata bene”. Subito rientrato lo screzio con Nicola Provenza:” C’è stato un piccolo battibecco con Provenza, ma sono cose che si riferiscono a un momento. Siamo entrambi dei professionisti e se qualche parola è stata interpretata male chiedo ufficialmente scusa all’allenatore siciliano”. La Nocerina deve continuare per la sua strada, senza montarsi la testa e senza essere convinta di aver raggiunto l’obiettivo.” Nel girone di ritorno sarà sempre più difficile, visto che i punti saranno sempre più pesanti. Dobbiamo continuare a lavorare e giocare come sappiamo”.   

Di umore sicuramente diverso l’allenatore del Gela Provenza, non propriamente d’accordo con la supremazia assoluta della Nocerina: “Le parate del nostro portiere sono state, sicuramente, importanti anche se le occasioni che abbiamo creato dovevano essere sfruttate e potevano cambiare il volto della partita. Oggi eravamo in piena emergenza, ma abbiamo mostrato piglio e aggressività. Questo, purtroppo, non è bastato. Qualche rammarico in occasione del gol subito, visto che c’era un fallo a centrocampo su Cunzi, non fischiato dal direttore di gara. Sono piccoli dettagli che, però, nel calcio sono fondamentali”.

Fulvio D’Amico

Il Tabellino

LEGA PRO, PRIMA DIVISIONE GIRONE B, SEDICESIMA GIORNATA NOCERINA – GELA

 NOCERINA: Gori 6.5, Scalise 6, Di Maio 8, De Franco 6.5, Nigro 7, De Liguori 6, Catania 5.5, Bruno 6.5, Castaldo 6 (17’st Cavallaro 6), Marsili 5.5 (27’st Galizia 5.5), Negro 6.5. A disp. Amabile, Perricone, Sardo, Pepe, Riccio. All. Auteri 6.5

GELA: Nordi 7, Petrassi 5.5, Piva 6, Italiano 5.5, Cardinale 6, D’Amico 6, Stamilla 6.5, Giardina 5.5, Hengemuhle 6, Vegnaduzzo 6 (46’st Cunzi sv), Aliperta 5.5. A disp. Maragliano, Puccio, Opoku, Avantaggiato, Bigazzi, Rabbini. All. Provenza 6

ARBITRO: Bietolini di Firenze 6

MARCATORI: 50’st Di Maio (N)

NOTE: giornata fredda. Campo in discrete condizioni. Spettatori circa 7000. Prima della gara effettuato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Gennnaro Colella, ex calciatore della Nocerina.

Ammoniti: Italiano, Giardina e Franciel per il Gela

Angoli: 10 a 1 per la Nocerina

Recupero: 2’ primo tempo; 5’ secondo tempo

Parole Chiave: news, sport, agro sportivo, nocerina, gela, prima divisione

Pubblicato il 05 Dicembre 2010 da Fulvio D'Amico


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