Parcheggio ex Mcm, si stenta a trovare una soluzione

Non ha sortito gli effetti sperati l’incontro pubblico Amministrazione-cittadini sulla spinosa questione del parcheggio ex Mcm di via Cotoniere, per anni concesso in comodato al Comune di Angri dal proprietario Antonino Russo ed improvvisamente chiuso dallo stesso, peraltro senza alcuna motivazione ufficiale.

Nella sala ex combattenti di Piazza Doria, ieri sera  si sono “scontrate” due esigenze contrapposte, entrambe importanti ma su cui non si è riusciti a trovare una sintesi. Da un lato gli esercenti del centro cittadino (rappresentati da un combattivo presidente della Pro Loco Giuseppe Abate) che chiedono la riapertura urgente del parcheggio “a prescindere”da ogni ostacolo burocratico, perchè preoccupati per la loro attività, dall’altro lato i vincoli imposti dalle leggi (urbanistici, legali, amministrativi, etc,,,) che impediscono la riapertura sic et sempliciter dello spazio dell’ex Mcm. 

Se a questo aggiungiamo anche le difficoltà di dialogo e i tentativi di strumentalizzare la vicenda a fini politici, il quadro si completa da solo. La riunione, alla fine di un’animata discussione, si è sciolta con la richiesta di modifica del testo del comodato gratuito concesso alla Pro Loco dalla proprietà, nel senso di far indicare nel documento almeno una data di scadenza. Ciò per evitare che improvvisamente, di nuovo, ci si trovi nelle condizioni di oggi. 

Insoddisfatto dall’esito dell’incontro anche il consigliere comunale Alfonso Scoppa che ha rilasciato il seguente comunicato:

"Ho preso parte all’incontro del 14 marzo 2013 tra l’Amministrazione Comunale, i cittadini e i commercianti, organizzata per trovare la giusta soluzione alla questione del parcheggio ex area m.c.m.. E’ necessario che io dica la mia in proposito, al fine di non essere considerato uomo e Consigliere Comunale senza dignità e senza capacità di discernimento, soprattutto dai commercianti con cui mi sono confrontato in nome e per conto dell’Amministrazione.

Sono stato delegato dal Sindaco per occuparmi dell’intera faccenda. Verificate tutte le problematiche di natura amministrativa legate all’utilizzo dell’area come “area di sosta”, dunque consultando scrupolosamente le direttive dell’U.O.C. Urbanistica e territorio, ho trovato (l’amministrazione tutta, in verità, essendo io un semplice delegato) la soluzione “mediana” al problema. Mediana perché richiedeva comunque un coraggioso atto di responsabilità da parte dell’Amministrazione, essendo incombenti problemi legati alla destinazione d’uso dell’area,  soprattutto scavalcando le lentezze burocratiche propinate da alcune opposizioni consiliari . Durante il Consiglio Comunale del 07 Marzo 2013, dunque pubblicamente, ho anticipato che l’Amministrazione, essendosi solertemente interessata al problema, aveva trovato una possibile soluzione, avrebbe cioè autorizzato un’ Associazione senza fini di lucro, sottoscrittrice di un accordo con la proprietà (contratto d’uso, comodato, locazione…), alla gestione dell’area, dando una risposta concreta all’intera cittadinanza ed ai commercianti. Proprio questi ultimi avrebbero  dovuto costituire tra loro l’ Associazione di strada ad hoc per la gestione dei servizi comuni fruibili dai commercianti, inclusa l’area di sosta. Lo stesso ragionamento è stato praticato dalla pro-loco (anch’essa Associazione senza scopo di lucro), ma non mi sono noti i motivi che hanno determinato un’inversione di rotta nella posizione dell’Amministrazione Comunale."