Rincaro tariffe dell’acqua, Angri ed altri 9 Comuni si oppongono

Nominato un legale per contestare l’aumento del 13,4% delle bollette

acqua bene comuneIl Comune di Angri, assieme a nove altre amministrazioni locali, passa all’azione pratica al fine di arrivare ad una gestione pubblica del servizio idrico integrato nell’ATO 3.  

Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa, avvenuta agli inizi di luglio, i Comuni di Angri, Casalnuovo, Castel San Giorgio, Fisciano, Nocera Inferiore, Palma Campania, Pompei, Roccapiemonte, Sarno e Siano hanno deciso di contestare l’aumento delle tariffe del 13,4 per cento ( 6,5 % sul 2012 e 6,5 sul 2013) disposto dal Commissario Straordinario dell’Ato 3, nominando un legale di fiducia nella persona  dell’avvocato Giuseppe Grauso dello studio Miani di Napoli. 

Il legale dovrà impugnare nelle sedi competenti la delibera commissariale n.17 del 29 aprile 2013,attualmente al vaglio dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, con cui l’Ato 3 ha portato la tariffa base da 1,260 al mc a 1,42884 al mc. Il compenso complessivo dell’azione legale ammonta a 2100 euro, di cui 200 euro a carico del Comune di Angri.

Parole Chiave: news, acqua pubblica, ato 3

Pubblicato il 23 Luglio 2013 da La Redazione


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