“Se ognuno di noi fa qualcosa, allora si può fare molto”

Il Vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, per gli angresi ancora “Don Franco” ha presentato il documento Cei “Chiesa e Mezzogiorno” e ha invitato alla partecipazione sociale

“Se ognuno di noi fa qualcosa, allora si può fare molto”

Sono ormai passati 5 anni da quando il parroco di S. Maria delle Grazie lasciò la nostra terra per ricoprire l’incarico di Vescovo della Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, eppure per molti angresi egli è e sarà sempre il don Franco che li ha guidati nella precedente esperienza pastorale. Lunedì 27 settembre egli è tornato (ancora una volta) per presentare il documento dei Vescovi italiani “Per un Paese solidale. Chiesa italiana e Mezzogiorno”.

Don Domenico D’Ambrosi ha invitato Mons. Francesco Alfano, in quanto membro della Commissione CEI che ha lavorato al documento in questione e quindi l’ospite ideale per dialogare su questo scritto che propone una sintetica analisi della società nel Sud Italia e cerca di lanciare alcune proposte per un futuro ricco di Speranza. Il presule ha iniziato la sua presentazione partendo dall’immagine biblica che apre il documento: la moltiplicazione dei pani e dei pesci; sottolineando l’importanza della presenza dei cristiani nella società che, come Gesù nel brano citato, devono imparare a scoprire le risorse degli altri (cercare pani e pesci) per poi distribuirli equamente a quanti ne hanno bisogno (la folla evangelica). Don Franco è poi passato al resto dell’opuscolo che nella prima parte presenta gli aspetti negativi della realtà attuale (sviluppo bloccato, modernizzazione incompleta, criminalità organizzata, etc.), mentre nella seconda parte rilancia con la Speranza di un nuovo protagonismo civile ed ecclesiale, concludendo con l’invito ad affrontare con forza e coraggio le sfide culturali ed educative che emergono dalla realtà circostante. 

Presente all’incontro, insieme ad alcuni assessori e consiglieri di maggioranza, anche il Sindaco Pasquale Mauri, che ha preso la parola sottolineando l’importanza di riscoprire i valori del bene comune, della solidarietà e della sussidiarietà così come sono presentati nel documento della CEI. Il Sindaco ha fatto riferimento anche all’episodio della vigilessa aggredita alcuni giorni fa, denunciando ancora una volta l’inciviltà del gesto e la mancanza di una mentalità di partecipazione al bene comune.

L’incontro si è concluso con un dibattito in cui gli intervenuti hanno posto domande a don Franco, che alla fine ha concluso con una preghiera e con l’invito che Padre Pino Puglisi, uno dei testimoni dell’impegno della Chiesa per il Mezzogiorno, soleva fare durante le sue prediche: “dato che non c'e' niente, noi vogliamo rimboccarci le maniche e costruire qualche cosa. E se ognuno fa qualche cosa, allora si può fare molto!”.

Carmine Giordano

Parole Chiave: news, chiesa, mons. franco alfano, parrocchia madonna delle grazie

Pubblicato il 28 settembre 2010 da Carmine Giordano


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