Soget, nuovo attacco di Cosimo Ferraioli
Il capogruppo Pd dà la sua “interpretazione della norma” utilizzata dall’Amministrazione per affidare il servizio di recupero dell’evasione tributi
Riceviamo e pubblichiamo
SINDACO, TI SFIDO…
Nei giorni successivi alla richiesta di arresto per la vicenda SOGET, respinta dal GIP (per fortuna di Mauri ed anche di Angri), il Sindaco ed i suoi press agent mediatici hanno nervosamente e disperatamente tentato di risalire la china, puntando ad un suo positivo recupero d’immagine.L’operazione si è, di fatto, concretizzata nell’utilizzo a sproposito di una nota pervenuta per conoscenza al Comune quasi due mesi fa e allora non resa nota, per ovvi motivi, alla cittadinanza. Il documento, inviato alla Commissione Europea, è firmato dal Capo del Dipartimento per le politiche Europee presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il quale l’ha redatto dopo aver sentito gli Uffici legislativi sia del Ministero dell’Economia e delle Finanze sia del Ministero per gli affari regionali.
Si tratta di una presa di posizione scritta in puro stile burocratico moderno (asciutto e senza fronzoli), ma chiarissima nella forma e nelle sostanza per chi, ovviamente, la vuole capire e non sia costretto, per esigenze politiche e….giudiziarie, a violentarne il contenuto a proprio uso e consumo. Infatti, in merito alla legge (n. 448/2001, art. 10, comma 2) richiamata e utilizzata dall’Amministrazione Mauri per non indire la gara d’appalto e affidare direttamente alla SOGET un pubblico servizio, la nota afferma che essa:
1) “va inserita in un particolare contesto” determinatosi all’epoca a seguito della intervenuta approvazione di esenzioni nel campo della pubblicità, economicamente penalizzanti per le società concessionarie;
2) “è una disposizione di carattere transitorio finalizzata a garantire l’equilibrio economico – finanziario “dei rapporti contrattuali in quel momento (2001) in corso tra Enti e società” e che, presumibilmente, erano stati stipulati prima dell’approvazione delle innovazioni normative;
3) l’estensione del servizio ad altri tributi comunali deve avvenire “previa rinegoziazione del contratto”;
4) “Secondo le informazioni fornite dal Dipartimento delle Finanze, Direzione federalismo fiscale, non risultano casi in cui le amministrazioni comunali abbiano proceduto, sulla base della normativa in questione, all’affidamento diretto del servizio di riscossione delle entrate comunali”.
Di conseguenza, anche ad un semplice cittadino risulta chiaro ed evidente che la legge 448/2001 non si applica ai contratti per la pubblicità stipulati anche il giorno dopo la sua approvazione; figuriamoci se può riguardare quelli stipulati quasi otto anni dopo!
Sbaglio? Allora sfido il Sindaco Mauri a pubblicare integralmente il testo della lettera pervenutagli a luglio, a confermare la sua stupefacente e incredibile interpretazione della legge e, dopo aver sentito i suoi avvocati, a sostenere ancora che il vecchio contratto con la SOGET è stato rinegoziato e che, quindi, non esiste più.
Cosimo Ferraioli
Capogruppo Consiliare
PD-Centrosinistra
Pubblicato il 20 Settembre 2012 da La Redazione
Cerca Notizie
Questo strumento è stato realizzato gratuitamente da Angri.info. Immagini dal sito di Angri Eco Servizi
Acquedotto
Guardia Medica
Vigili
Carabinieri
Protezione Civile
Polizia Stradale
Guasti Gas
CSTP
081 5161517
081 9368176
081 5168227
081 948383
081 5168204
081 949666
800 016086
089 487111