Sosta a pagamento, le proposte del Partito Democratico di Angri

PROPOSTA ALL’AMMINISTRAZIONE PER LA SOSTA DEI VEICOLI APPARTENENTI A CITTADINI RESIDENTI NELLE ZONE CON SOSTA A PAGAMENTO

Alla luce delle consistenti difficoltà per i residenti nelle zone centrali, dove vige la sosta a pagamento,  dove le sanzioni per contrassegni scaduti incidono soprattutto su quest’ultimi, in quanto Angri non è certo il grande centro che viene visitato da folle di turisti e viaggiatori di passaggio, ci poniamo alcune domande.

Il pagamento del parcheggio nelle strisce blu è il contributo che il cittadino deve pagare nel momento in cui sosta, momentaneamente, in una zona per delle mansioni od operazioni personali e non, quindi parliamo di una sosta temporanea; quando però il cittadino risiede abitualmente in una zona con sosta a pagamento diviene per questi un vero e proprio peso, costante e a volte insostenibile. Diventa una vera e propria tassa.

Nel fare una piccola ricerca ho trovato dei regolamenti che secondo me l’amministrazione dovrebbe prendere in considerazione.

Per esempio:

I cittadini domiciliati o residenti nelle zone in cui la sosta è a pagamento possono richiedere un contrassegno per sostare gratuitamente nelle zone di parcheggio a strisce blu, nelle vicinanze della propria residenza,  dove per residenza si intende il luogo dove una persona ha la dimora abituale, o al massimo con il pagamento di un piccolo contributo fisso.

Ovviamente la sosta dovrà essere pagata quando ci si sposta in altre zone, in modo tale che il pagamento incida in maniera nettamente inferiore per chi magari per motivi di lavoro e per mancanza di garage è obbligato a lasciare l’auto parcheggiata per l’intera giornata e che ad un costo minimo di 0,60 euro all’ora costa €. 6,00 al giorno, mi chiedo e vi chiedo: può pagare 6,00 €. al giorno per la sosta un lavoratore? Oltre, ovviamente,  alle varie sanzioni che tra un ticket e l’altro vengono inflitte.

Antonietta Giordano

Segretario P.D.