Un’Altra Angri: “anziché aumentare lo Staff, si utilizzi il progetto Garanzia Giovani”

Fedele al proprio statuto che prevede come scopo primario la partecipazione alla vita politica del paese anche mercé il suggerimento di soluzioni che abbiano la finalità della realizzazione del bene comune, un’Altra Angri si permette di formulare una nuova proposta, fiduciosa di un positivo riscontro da parte dell’amministrazione Ferraioli che – alla luce delle vicende su bilancio e Tari e degli esatti suggerimenti che avevamo dato in merito –dovrebbe aver capito che ci sono cittadini disinteressati alla gestione del potere ma interessati alla crescita sociale ed economica del paese.

E’ notizia delle ultime ore che la Giunta Comunale abbia deliberato l’aumento del numero massimo dei componenti lo staff del Sindaco che è, infatti, passato da 9 a 13.

Con la speranza che alla base di tale decisione ci siano serie ragioni organizzative strettamente connesse alle esigenze di personale qualificato che diano, finalmente, il via all’azione amministrativa per la realizzazione degli obiettivi individuati ed indicati in campagna elettorale, un’Altra Angri si permette di suggerire, ancora una volta costruttivamente all’amministrazione in carica, di soprassedere, per il momento, alle nomine di tutti e tredici i componenti lo Staff e di “reperire” risorse umane attraverso il canale della Garanzia Giovani. 

Essendo stato ufficializzato da parte del comune di Angri l’avvio delle procedure che porteranno al rafforzamento della pianta organica comunale attraverso l’impiego di ben ventitré figure professionali tramite “Garanzia giovani” che è un’iniziativa concreta finalizzata a consentire ai giovani tra i 15 e i 29 anni,  non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo, di entrare nel mondo del lavoro, valorizzandone attitudini e background formativo e professionale.

Ed allora, perché non combinare le due cose, nell’ottica in primis di un risparmio di spesa per l’Ente e quindi per la collettività, ma anche di politica occupazionale della fascia più giovane della forza lavoro del nostro paese?

E’ bene ricordare che i tirocinanti impegnati tramite Garanzia Giovani non costano nulla alle casse comunali essendo il loro compenso a totale carico dello stato e dunque si potrebbe procrastinare di altri sei mesi (durata del tirocinio “garanzia giovani”) la spesa a carico del comune e orientando i giovani per poi utilizzare i più utili ai fini della costituzione dell’ufficio di staff.

Questa proposta dovrebbe trovare d’accordo il nostro Sindaco che in campagna elettorale affermava: “Arrestiamo la fuga dei giovani dalla nostra città mettendo loro a disposizione strumenti necessari per valorizzare le professionalità del territorio!” e nel suo programma scriveva che era necessaria l’“istituzione di corsi professionali qualificanti col sostegno delle Associazioni, utilizzando i fondi regionali per l’occupazione e i fondi europei”.

Ovviamente questa soluzione non ridurrà lo spazio di manovra del sindaco Ferraioli che potrà individuare i giovani da assumere tra le file di persone di diversa estrazione politica che lo hanno sostenuto in campagna elettorale e portato alla vittoria, ma eviterà sovrapposizioni di spesa in un momento così critico per la finanza dell’ente.

Alberto Minervi, Alfonso Scoppa, Amalia Scoppa, Aniello Piselli, Anna Atorino, Bartolo De Cola, Bonaventura Manzo, Carmen Palumbo, Giuseppe D’Ambrosio, Giuseppe Galasso, Gianluca Scoppa, Mario Gallo, Roberto Giordano, Sergio D’Antonio, Valentina Gilblas

Un’Altra Angri