Us Angri 2 – Francavilla 1

L’Angri soffre fino all’ultimo ma poi conquista i tre punti preziosi. Il tecnico Pastore: "adesso possiamo affrontare il Casarano con più tranquillità"

Us Angri 2 – Francavilla 1

La trasferta di Trani poteva aver lasciato il segno agli uomini di mister Pastore che ha dovuto lottare prima con un terreno di gioco infame e poi l’ostruzionismo del Francavilla per ritornare ai soliti livelli espressi nell’era del presidentissimo Giovanni Orlando.

La vittoria quindi non è stata agevole anzi sofferta per l’atteggiamento dei pugliesi apparsi vivaci specie a centro campo dove hanno bloccato tutte le iniziative dei grigiorossi. La formazione brindisina ha costretto il direttore di gara a spezzettare il gioco, negando alla formazione di casa lo spazio, il tempo e la possibilità di impostare quel gioco tanto caro a mister Pastore. Mister Carrano del Francavilla comunque, pur lamentando le assenze per squalifica di Rizzi e De Pascalis, aveva affidato all’esperto Miceli l’incarico di dettare i tempi di gioco della propria formazione e metter in condizione Greco e D’Accardio di involarsi verso i pali difesi da Falcone, mentre i centrocampisti riuscivano spesso a spezzare le trame dei padroni di casa tenendoli lontani dalla propria porta. L’Angri invece ha dovuto rinunciare agli under Kaiser, Nettuno e Ferraioli, assenti per malattia e a Cascella perchè appiedato dal giudice sportivo; quindi ha dovuto rivoluzionare il suo schema tradizionale inserendo in difesa Truglio e Stellato accanto a Correale e Loreto mentre il compito di sfondare le mura avversarie è toccato a Incoronato e Del Grande con Donnarumma e Manzi sulle fasce e Amarante che nonostante ancora sofferente ha fatto la sua parte in veste di regista.

L’Angri era consapevole di dover far suo il risultato a tutti i costi per allontanare la zona retrocessione diretta quindi ha subito gettato il cuore oltre l’ostacolo e già al secondo minuto Manzi da destra lascia partire un cross che finisce di poco fuori. L’Angri insiste con azioni incalzanti imbastendo un’azione degna degli annali sportivi: Tarascio notevolmente ispirato apre per Del Grande che chiede il triangolo con Manzi per poi concludere di testa di un soffio oltre la traversa. Il gol è nell’aria e non tarda a venire: corre il minuto numero 8, Del Grande subisce fallo al limite dell’area, si incarica del tiro Correale che con un forte tiro supera la barriera depositando la palla alla sinistra di Cito. Una volta sotto di un gol il Francavilla reagisce attaccando a pieno organico ma l’Angri controlla agevolmente, almeno fino al 17’ quando si commette un fallo ingenuo al limite con conseguente punizione. Sulla palla va Miceli che già qualche anno fa con la casacca del Castrovillari si fece notare sui calci di punizione. Stavolta ci si è messa la barriera deviando nella propria porta e consentendo ai bianco azzurri di Francavilla di pervenire al pareggio. L’Angri incassa il gol ma reagisce con veemenza con una serie di azioni pericolose e che solo un baravo portiere come Cito poteva neutralizzare. L’estremo difensore nega il gol a Incoronato al 25’; a Del Grande al 29’ pur macchiandosi di una corta respinte deviata poi in angolo, ancora a Del Grande al 37’ con un volo spettacolare e quello più eclatante a Marco Incoronato che dal limite dell’area prima stoppa di petto poi indirizza verso la porta un bolide deviato ancora in angolo. La ripresa riprende ancora con Del Grande che servito da Manzi mette di testa alto sulla traversa. Ormai ci si convince sempre più che sia scesa a favore di Cito qualche folletto che si è divertito per gran parte della gara a far dannare gli avanti grigiorossi pertanto la gara scade di tono almeno fino al 60’ quando con una impennata di orgoglio Angri mette sotto pressione gli avversari, avvicinandosi al gol con Del Grande che al 61’ in contropiede affronta Cito con un lento pallonetto: grande è la disperazione dell’attaccante nel vedere la palla adagiarsi a fondo campo a qualche centimetro dai pali. Il pressing angrese è interrotto solo al 68’ per una punizione affidata al solito Miceli e che Falcone devia in angolo. I brindisini vedono la possibilità di portare a casa un prezioso punto, cominciano a fare melina e a spezzettare ad arte il gioco tanto da far trascorrere minuti preziosi senza che l’Angri riesca a trovare lo spiraglio giusto per riportarsi in vantaggio. Al minuto 76’ il direttore di gara manda anzitempo negli spogliatoi Leggero reo di aver violentemente protestato, volendo presumibilmente emulare quanto fatto da Miceli qualche minuto prima e graziato con una ammonizione. Gli equilibri così si infrangono, l’Angri attacca con più decisione agguantando la vittoria all’86’ in contropiede con Del Grande che stavolta centra finalmente il bersaglio. Il Francavilla non ci stà ma ormai non c’è più tempo per recuperare, l’Angri tornato ai soliti livelli si limita a controllare meritando la palma del vincitore.

Vincenzo Vaccaro

Spogliatoi: Mister Pastore è visibilmente soddisfatto anche se la vittoria è stata sofferta. Un successo che vale doppio, dice il trainer, ottenuto contro una diretta concorrente per la salvezza. Guardiamo gara dopo gara i nostri risultati senza pensare ad altri. Oggi debbo ringraziare i ragazzi specie quelli partiti dalla panchina che si sono fatti trovare preparati. La vittoria non è stato un fatto casuale, abbiamo avuto senza esagerare cinque palle gol che potevano farci chiudere la gara del primo tempo pagando la distrazione subendo un gol rocambolesco nell’unica azione del FrancavIlla. Prima della punizione potevamo tranquillamente controllare, era infatti una palla nostra ma ingenuamente abbiamo concesso agli avversari di tirare la punizione. Si poteva tranquillamente mandarla un tribuna ma il nostro atteggiamento in campo ci porta a giocare in tutte le condizioni e siamo stati puniti. La gara è stata a senso unico ma abbiamo dovuto soffrire fino alla fine gioendo nel finale con un gol Del Grande. Ora guardiamo con più serenità alla prossima trasferta di Casarano ben consapevoli che dopo il black out di Trani l’importante era ripartire e ricostruire il nostro morale andato sotto i piedi dopo l’ultima trasferta. Ora siamo più fiduciosi nelle nostre forze quindi in grado di giocarcela anche contro la forte avversaria di domenica prossima. Ora ci godiamo la vittoria poi da martedì si pensa al Casarano.

Ai cronisti si offre il match winner Stefano Del Grande che ha regalato all’Angri tre punti importanti. È stato un mese sfortunato, pali, traverse e gol mancati di un soffio che mi ha messo tanta rabbia in corpo, oggi poi dopo aver sbagliato non infilando il portiere in uscita mi sono ripagato qualche minuto dopo in un’azione analoga.  Ci tenevo a far gol, l’importante è aver realizzato e conquistato i tre punti. Dopo la importante vittoria contro il Francavilla abbiamo ripreso la fiducia in noi stessi tanto da non aver paura di nessuno avversario anche se li rispettiamo. Oggi Incoronato è stato tartassato dai difensori avversari per cui non è riuscito ad esprimersi ai soliti livelli. Con lui, continua Del Grande, ho raggiunto una intesa perfetta. Oggi a fine gara abbiamo regalato le maglie al pubblico per dimostrare loro il nostro attaccamento alla città e ai colori sociali, mi hanno detto della tribuna stracolma nel recente passato, speriamo di riuscire nell’impresa di riportare il grande pubblico sugli spalti. Non è raggiante mister Carrano, non accetta la sconfitta, dimenticando le molteplici occasioni create dai grigiorossi e falliti per un nonnulla. Per Carrano la colpa è del direttore di gara espellendo il centrocampista Leggero per la vivace ed inutile protesta nei confronti della giacca nera condizionato a suo dire dalla tifoseria locale. Per la cronaca ricordiamo a Carrano che il centinaio di tifosi accosi allo stadio sono stati al loro posto incitando sportivamente i propri beniamine e che il. Direttore di gara poteva già intervenire nei confronti di Miceli che aveva energicamente protestato nei confronti dei primo assistente e graziato con una semplice ammonizione. “Abbiamo sofferto solo nel primo tempo, dice il mister dei bianco azzurri, nella ripresa ci siamo limitati a controllare la squadra di casa avvantaggiata enormemente dalla espulsione di Leggero.   

Vincenzo Vaccaro

U.S.ANGRI  2 - FRANCAVILLA CALCIO 1

ANGRI: Falcone, Truglio, Stellato, Tarascio, Loreto, Amarante ( 73’ Della Femina), Del Grande (87’ Della Bianchina), Correale, Incoronato, Donnarumma (65’ Galdi). A disp: D’Antuono, Gaudio, De Stefano, Liguori. All Pastore

FRANCAVILLA C.: Cito, Misuraci, Schirinzi, De Pasquale, Clasadonte, Tamberrino, Novelli (91’ Napoletano), Leggero, D’Accardio ( 76’ Fazi), Micieli (79’ D’Elia), Greco. A disp.: Magazzino, Francioso, Sticozzi, Renna. All Carrano

Arb: Patrignani di Roma 1

Reti: 8’ Correale, 17’ Miceli, 86’ Del Grande

Espulsi: Leggero per proteste al 76’

Ammoniti: Loreto, Del Grande, Incoronato (A), Tamberrino, Novielli, Micieri (F)

Angoli 5 a 3 per Angri

 

Parole Chiave: news, calcio, us angri, francavilla, serie d, girone h, matteo pastore

Pubblicato il 06 Febbraio 2011 da Enzo Vaccaro


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