L'Angri perde anche con il Trani. Battipaglia. "per fare calcio ci vuole tranquillità"
US ANGRI 1 - TRANI 2
Terza sconfitta consecutiva, quella che ha fatto più male perchè scaturita da una settimana di passione e perchè affrontata senza la necessaria tranquilllità e serenità. Rimasti soli dopo le dimissioni di Varone, Criscuolo e Battipaglia hanno fatto il possibile per rasserenare l’ambiente e raccordare società e amministrazione nell’intento di trovare una rapida soluzione alla crisi che ormai è diventata pericolosa.
Sugli spalti tutta l’Amministrazione Comunale con Mauri in testa a tifare Angri mentre anche Varone non ha mancato di portare il suo contributo magari nascosto tra le quinte. L’Angri è scesa in campo in formazione largamente rivoluzionata rispetto alle ultime domeniche. Stellato è stato chiamato a fare l’esterno basso, Russarolo a fare da spola sulla fascia destra mentre ha fatto la sua apparizione De Crescenzo. Fuori quindi almeno nelle prime battute Ferraioli e Florio mentre Fusco ha lamentato un infortunio alla spalla. Mancavano inoltre sia Liguori che Carnicelli appiedati dal giudice sportivo. Lo strano destino ha messo di fronte all’Angri il Trani anch’esso alle prese con una crisi societaria viste le dimissioni del proprio presidente. Mister Pettinicchio si è affidato alle prodezze del giovane estremo difensore determinante ai fini del risultato mentre in attacco ha concesso spazio a quel Pietro Crisantemo eroe grigiorosso di qualche anno fa. A fare da supporto all’attaccante uno sgusciante Fumai che in entrambi le occasioni da gol ha messo il suo zampino fallendo anche un calcio di rigore. Al fischio di inizio l’Angri ha cominciato alla grande con la convinzione di voler far dimenticare le ultime due sconfitte patite; per ben dieci minuti ha martellato la retroguardia pugliese facendo registrare una azione favorevole al 3’ con Majella, oggi in ombra, che si avventava sulla palla senza convinzione. Solo al 10’ il Trani esce dalla sua tana con Crisantemo che spedisce oltre la traversa. Al 12’ prima grande parata di Corno che neutralizza una correzione di testa di Correale su azione di calcio d’angolo. Azione corale al 19’ da De Crescanzo in profondità per Stellato, cross al centro e Incoronato vede svanire la grande opportunità con un magistrale intervento di Corno. Dal gol sbagliato al gol realizzato, al 30’ azione di rimesse di marca pigliese, Fumai affronta Salatino in uscita, lo supera con un pallonetto e Crisantemo ha buon gioco a trafiggere la rete degli angresi. Reazione della squadra di Criscuolo che ha il suo da fare dalla panchia, al 32’ Stellato serve Incoronato in piena area tocco di sinistro e prodezza di Corno che si salva con una plastica parata. AL 38’ IL Trani potrebbe mettere al sicuro il risultato Cacace rovina in area sull’irruentte Fumai, il signor Ranaldi concede la massima punizione. Dal dischetto Fumai che non riesce a trafiggere per la eccellente parata di Salatino alla sua destra. Alla ripresa delle ostilità l’Angri si ripresenta ancora convinta di poter ribaltare il risultato. Stellato al 46’ lascia la sua zona con una sgoppata sulla destra, il suo traversone è intercettato con la mani da Daddato, protesta ma l’arbitro non concede il rigore. Al 57’ Della Femina pesca di precisione De Crescenzo che viene anticipato in fallo laterale. Tenta l’inserimento di forze fresche Criscuolo, dentro Florio per Russarolo e Ferraioli per De Crescanzo e il gioco se ne beneficia con la realizzazione del gol del momentaneo pareggio Florio che con un bolide supera Corno, la palla si stampa prima sul palo e poi si deposita in rete. É il gol che fa sperare ad una conclusione vincente, invece il Trani controbatte colpo su colpo, aggredisce i portatori di palla, non consente che l’Angri diventi pericolosa in area di rigore. Al 70’ invece il colpo di grazia, stavolta è Correale a franare su Fumai in area e il direttore di gara concede per la seconda volta la massima punizione. Salatino stavolta non si ripete e l’ex Crisantemo deposita la palla in rete. L’Angri tenta una ulteriore reazione ma ha le idee annebbiate per poter tirara dalla sua parte un risultato che la condanna alla terza sconfitta consecutiva.
Vincenzo Vaccaro
Spogliatoi: Ho ancora l’Angri nel cuore, le due reti realizzate, dice Crisantemo, non ho esultato più di tanto per rispetto a quei colori e tifosi che nel passato mi hanno riservato tanti applausi. Siamo venuti ad Angri per fare risultato perche ache noi come l’Agri stiamo vivendo una profonda crisi societaria, a dicembre saremo tutti svincolati e se facciamo bene lo facciamo solo per noi che dobbiamo trovare una sistemazione futura. Per l’Angri si offre ai taccuini il direttore generale Mimmo Battipaglia. Oggi ho visto, dice Battipaglia, qualche errore da parte dei ragazzi ma non mi sento di crocifiggerli per l’impegno che hanno profuso per tutta la gara. Sono stato chiamato da Varone che mi confortava dicendo di avere garanzie alle spalle. Man mano però gli impegni sono venuti meno. Abbiamo un gruppo di giocatori buoni, sono convinto continua Battipaglia di avere anche una buona squadra. Abbiamo però sin dall’nizio detto di rincorrere una salvezza, mai abbiamo creato false illusioni alla gente con eclatanti dichiarazioni. Voglio però mettere in evidenza la situazione sovietaria attuale, siamo solo io e l’allenatore Criscuolo, in settimana il sindaco ci ha chiamati mettendoci a disposizione per la prima settimana lo stadio, dopo tanto girovagare. Sono stanco di questa situazione; sono state fatte delle promesse, oggi questa è una squadra senza una guida. In questa fase è inutile dare la colpa all’allenatore ma se la squadra non è tranquilla cosa può inventare? Mi avevano fatto capire che c’era una società e una amministrazione comunale alle spalle ma ci sono stati però degli equivoci tra Varone e il sindaco Mauri. Io sono stanco di tutti, noi non possiamo pagare per le tante persone che promettono e non mantengono: per fare calcio ci vuole tranquillità e la nostra squadra non ne ha, quindi non riesce a sbloccarsi e più di questo non si può fare. Mi hanno detto che il sindaco Mauri ha contribuito fattivamente all’iscrizione e alla fideiussione ora non conosco i termini dell’accordo. Io non sono abituato ad abbandonare le squadre al proprio destino e se ci sono anche minime opportnità io continuo a reggere le sorti delll’Angri. Criscuolo ha lavorato e fattobene quindi è ingiusto che gli si tira addosso la croce. Oggi non c’era nessuno intorno alla squadra solo io e Criscuolo. Varone è andato via, per problemi personali, se il sindaco Mauri ci chiama per nuovo accordi siamo pronti e disponibili anche a farci da parte ci ci sarà qualcuno voglioso di rilevare la squadra.
Vincenzo Vaccaro
ANGRI 1
TRANI 2
ANGRI: Salatino, Stellato (85’ De Stefano), Donnarumma, Della Femina, Cacace, Correale, Russarolo (51’ Florio), Amita, Incoronato, De Crescenzo (59’ Ferraioli), Majella.
A disp. De Rosa, D’Apice, De Stefano, Tarascio, Tagliamonte. All. Criscuolo
TRANI: Corno, Chiapparino, D’Addato, Tateo, Loiacono, Vittorio, Fumai, Somma, Crisantemo, Tenzone ( 85’ Pallotta), De Rita (55’Turitto).
A disp: Bibba, Prato, Tortosa, Ardito, Vigliacco. All. Pettinicchio
Arb. Ranaldi di Tivoli
Reti 30’ e 70’ (r) Crisantemo, 64’ Florio
Ammoniti: Della Femina, Correale, Incoronato (A), Tateo, Somma (T)
Angoli 6 a 3 per Angri
Recupero 5’ st
Note: circa 600 tifosi con nuna rappresentanza da Trani,
il Trani ha fallito un rigore al 38’ con Fumai
Parole Chiave: news, calcio, us angri, trani, serie d, girone h
Pubblicato il 03 Ottobre 2010 da Enzo Vaccaro
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