Us Angri, comincia bene il girone di ritorno

Contro la cenerentola del girone l’Angri, decimata da infortuni e squalifiche dà prova della sua forza con una incontestabile e straripante vittoria, frutto di una perfetta intesa tra i reparti e  la consapevolezza di poter contare in ogni momento delle cosiddette seconde linee in vista degli importanti e difficili impegni del futuro. L’U.S. Angri ormai è una grossa realtà, ha raggiunto quell’equilibrio tecnico tattico frutto anche di sacrifici e lavoro costante che le ha permesso di salire sul primo gradino della classifica e fermamente intenzionata a restarci a lungo. 

La prima gara del girone di ritorno pur essendo facile sulla carta poteva nascondere insidie proprio per un approccio deconcentrato per la troppa sicurezza. L’Angri, invece, ha mostrato che anche contro l’ultima della classe ha onorato l’impegno agonistico divertendo e soddisfacendo l’esigente palato dei numerosi tifosi presenti sulla tribuna del Novi. L’approccio alla gara è stato come quello opposto alle grandi del girone, senza grosse sbavature che le ha permesso di straripare in un sonoro risultato conclusivo che poteva essere ancora esageratamente più ampio vantaggio se il direttore di gara non avesse fermato gli attacchi angresi per presunti fuori gioco. 

Ha resistito solo dieci minuti il bunker Eden Verde poi è capitolata sotto i colpi di un’Angri fortemente rimaneggiata per le squalifiche di Calabrese e Mesrar e gli infortuni di Scala e Molinini. I grigiorossi ne hanno fatti otto ma potevano essere molti di più se solo la formazione di Romano avesse avuto più cattiveria sportiva dalle parti di Rispoli a cui va addirittura la palma del migliore in campo per aver neutralizzato almeno quattro azioni da gol. 

L’Angri chiude la prima fazione con due gol di scarto dilagando nella ripresa quando Auletta si è installato in cabina di regia sostituendo degnamente il grande assente Mesrar. Consapevole della debolezza dell’avversario, cenerentola a 0 punti, l’Angri parte in quarta e al 5’ colleziona la prima azione da rete con su punizione di Auletta che sfiora la traversa su punizione dal limite concessa dal signor Musco per atterramento di Iannone. Lo stesso mezzo sinistro si fa perdonare al 10’ sfruttando un macroscopico errore di Vitale involandosi verso Rispoli infilandolo in uscita. La reazione Eden Verde tarda ad arrivare e l’Angri ne approfitta al 14’ con Talamo che però cicca da ottima posizione un cross proveniente dalla sua sinistra. Un minuto dopo è Iannone su assist di D’Ambrosio si libera di Vitale ma sfiora il montante destro della porta difesa da Rispoli. L’Angri vorrebbe chiudere la pratica Eden Verde ma il raddoppio della tranquillità nonostante ci sia una enorme pressione tarda a venire. Al 20’ potrebbe far male Iannone, che è molto mobile in area, ma è anticipato da de Vito in angolo, un minuto dopo Rispoli dice no ad una bella girata a volo del numero undici angrese. Al 31’ arriva finalmente il tanto sospirato raddoppio con Langella che si invola tutto solo verso l’area di rigore avversaria e insacca dopo aver dribblato quanti si sono opposti alla sua conclusione. 

Tranquillizzata dalla messa in sicurezza del risultato, l’Angri ritorna in campo per i secondi quarantacinque minuti molto più convinta delle proprie forze, controlla l’avversario nella propria metà campo e riparte ogni qual volta decide di trafiggere gli ospiti. Al 48’ Iannone conquista un calcio di rigore, atterramento in area ad opera di  Vitale, ma sbaglia mandando sul portiere ma nell’azione successiva, al 49’ non fallisce il bersaglio dagli undici metri per essere stato atterrato stavolta dall’estremo Rispoli. L’Eden Verde ora si disunisce, rallentato anche dalla delusione e dalla stanchezza e convincendosi che l’Angri è troppo forte per poterne insidiare la porta. Offre così il fianco ai padroni di casa che ora spadroneggiano in ogni settore del campo. Le occasioni da gol non si contano mentre al 59’ Iannone trova il varco giusto e serve Auletta che batte Rispoli con un delizioso pallonetto. Al 65’ lo stesso Auletta spinge Limodio A. in rete, mentre Elefante si fa applaudire per la rete realizzata con una precisa incornata su assist da calcio d’angolo. Vale la pena di menzionare l’azione corale che ha caratterizzato la settima marcatura di Limodio A all’82’ ed in chiusura di gara Sorrentino chiude la goleada su calcio di rigore per atterramento di Auletta. 

Vincenzo Vaccaro

U. S. ANGRI  8 - EDEN VERDE  0

U.S.ANGRI: Sperandeo (60’ Ferraioli), Cardinale (50’ Limodio A), Elefante, Iorio E (63’ Sorrentino), D’Andretta, Iorio V, Talamo, D’Ambrosio (69’ Limodio D), Langella (59’ Cirillo), Auletta, Iannone.  All. Romano

EDEN VERDE: Rispoli, Vitale, De Vito, Russo L.( 46’ Sergio), Donnarumma, (46’ Malpede), Ronca, Russo S. Guida, Treglia, Fasullo, Bisogno (64’ Calvanese). 

A disp: Guida, All. Ronca M.

Arb: Musco di Salerno

Reti: 10' e 59’ Auletta, 32' Langella, 49’ Iannone (r), 65’ e 82’ Limodio  A, 68' Elefante, 92' Sorrentino (r)

Amm: Fasullo (E) Sorrentino (A)

Angoli 8 a 2 per Angri