Us Angri - Virtus Fi.Pe: 4-2

U.S. ANGRI 1927 4 - 

VIRTUS FI.PE. 2

U.S. ANGRI 1927: De Marinis, Nasta, D’AntonioV ( 84’ Guarro), Cuomo, De Sorbo, Loreto, Quattroventi, Savino (46’ Salzano), D’Antonio F, Criscuolo (15’ Bove), Acanfora.

A disp: Coppola, De Prisco, Langella, Testa. All. Novi

VIRTUS FI.PE.: Melella, Vivone (58’Ardovino), Immediato, Muro, Danilo (46’ Fortunato), Falabella (55’ Naddalo), Canigiani, Fabiano, Falcone, Conte, Muraro.

A disp: Manzo.   All: Serrapede

Arb: D’Aniello di Castellammare di Stabia

Reti: 14’, 50’, 52’, D’Antonio F. 21’ Muraro, 27’ Falcone, 57’ Quattroventi.

Angoli: 6 a 4 per Angri

Amm: Muro, Fabiano, Ardovino (V), Nasta (A)

Rec: pt 2’; st 6’

Angri: Quarta vittoria consecutiva e vetta sempre più salda per i colori grigio rossi che sul campo amico strapazzano la Virtus Fi.Pe. arrivata ad Angri con la segreta intenzione di compiere il colpaccio e tentare il sorpasso in classifica. 

Si è comunque vista una gara a tratti brutta e a volte esaltante resa comunque difficile da interpretare visto che le formazioni in campo non corrispondevano a quelle dettate prima della partita. Ma al di là degli uomini scesi sul terreno di gioco da poco ripristinato dopo i lavori di restauro proposti dalla nuova amministrazione, la partita si è giocata innanzitutto sulle panchine che hanno applicato un ferreo tatticismo. 4-4-2 per l’Angri con Fabio D’Antonio e Acanfora prime punte e più spregiudicata almeno nei primi 45 minuti il Fi.Pe. che si è affidata alla velocità dei suoi Falcone e Muraro per superare la squadra di casa addormentando il gioco una volta in vantaggio e colpendo in contropiede. 

Ad aprire le danze è la squadra di casa che con Fabio D’Antonio crea pericoli a Melella con  conclusioni pericolose al 2’ e al 9’ su punizione deve superarsi per bloccare le iniziative del forte centravanti grigiorosso. L’estremo Melella deve però piegarsi al 14’ su tiro di D’Antonio che lo beffa con una conclusione per nulla trascendentale in quanto si insacca lentamente passando tra le sue gambe. In vantaggio l’Angri rallenta la pressione dando così al Fi.Pe la possibilità di farsi pericolosa con veloci contropiedi. Infatti su due lanci in  profondità prima Muraro al 21’ mette la gara sul binario della parità e poi Falcone, partito in sospetta posizione di fuori gioco, mette la palla alle spalle di De Marinis. 

Sembra il colpo del ko in quanto la reazione angrese tarda ad arrivare. L’Angri sembra frastornata, almeno fino alla fine del primo tempo non reagisce, buttando alle ortiche quanto di buono aveva fatto almeno fino al gol del primo vantaggio. Il Fi.Pe ora si chiude a riccio costringendo l’Angri a sbattere contro un muro e a vedersela con la melina snervante dei gialloverde che non concedono ai grigiorossi di imporre il proprio gioco.  La formazione padrona di casa si trasforma però nella ripresa, entra in campo con la determinazione di chi vuole recuperare lo svantaggio e in appena sette minuti della ripresa due lampi di D’Antonio al 50’ e al 52’ fulminano Melella che nulla può sulle autentiche prodezze del centravanti angrese ben lanciato da Salzano entrato al 46’. Ancora 5 minuti e Quattroventi lanciato in profondità colpisce Melella in uscita scrivendo la parola fine ad un match dai risvolti strani in quanto le due formazioni si sono divise la supremazia in campo a pari merito nei due tempi della partita. Dopo aver accarezzato il sogno del colpaccio il Fi.Pe si riversa in avanti, spinge con tutte le forze a disposizione, Melella incita i suoi andando a riversarsi in un paio di occasioni nella propria tre quarti sguarnendo la propria porta e mandando a nozze gli avanti angresi che al 59’, al 62’ e al 70’ potrebbero impartire una severa lezione sfiorando dalla distanza i pali con D’Antonio, Acanfora e Quattroventi. Il triplice fischio del signor D’Aniello arriva tra il tripudio dei tifosi di casa evidentemente soddisfatti del risultato che solidifica la prima posizione in classifica. Da segnalare il simpatico siparietto di un tifoso ospite che salutava le formazioni in campo cantando a voce alta famose melodie napoletane.

Vincenzo Vaccaro