8 marzo, anche quest’anno lo dedichiamo a Immacolata Orlando

Nel giorno in cui si festeggia il ruolo della Donna nella società italiana ed anche ad Angri, con feste pubbliche e private, anche quest’anno Angri info  dedica questa giornata al ricordo di una Donna angrese, Immacolata Orlando,  che rappresenta in sè l’emblema della Donna contemporanea. 

46 anni, sposa e madre di cinque figli, operaia precaria presso un’industria conserviera di Angri, il 5 novembre del 2007  Immacolata Orlando morì sotto una pressa mentre era intenta  al suo lavoro in via Nazionale. Di lei si parlò molto sui giornali, anche a livello nazionale, furono dati i dettagli più raccapriccianti della tragedia, fu raccontato il dolore dei familiari, lo sgomento dei cittadini angresi e la partecipazione commossa ai funerali. Poi l’oblio totale, quasi a volerne rimuovere il ricordo, forse per  un inconfessato senso di colpa.

Io non conoscevo personalmente la signora Immacolata ma ciò che mi ha colpito è proprio  il senso del suo essere Donna, portato alle estreme conseguenze: famiglia, figli, lavoro, la morte.

Qualche tempo dopo la tragedia, proposi informalmente ad un esponente di rilievo  dell’Amministrazione Mazzola di dare un riconoscimento al suo sacrificio, magari dedicandole  l’intitolazione di una strada (o una targa) a lei e agli altri cittadini angresi caduti sul lavoro ( e ce ne sono stati  tanti). Mi fu risposto che la gente non ama rivivere i momenti tristi per cui la proposta non fu presa in considerazione.

 Io oggi non avanzo alcuna proposta, queste cose o si "sentono" o non si sentono. Posso solo sorridere, con un pò di amarezza,  quando sento parlare da destra, da sinistra o dal centro,  di pari opportunità, di bilancio di genere, di quote rosa, di parcheggi riservati alle donne e di feste dedicate.

Amedeo Santaniello