Angri, che tristezza. La città assiste incredula al teatrino della politica

I politici angresi, di tutti i partiti, sembrano essere impazziti.  Da un pò di tempo a questa parte, ad Angri, non c’è un messaggio di natura politica che non venga smentito, subito dopo, o con i fatti o con le parole o con comportamenti incoerenti con quanto viene pubblicamente affermato. Non c’è una manifestazione di partito, un’esternazione di singoli consiglieri o di gruppi ufficiali o meno,  che non riceva subito dopo un distinguo, una precisazione, una puntualizzazione. 

Una  politica “gridata” e poco seria, fatta perlopiù da persone mediocri, ma qualche volta anche ipocrite e senza scrupoli,  sta ormai dilagando in una città che non riesce più a rispettare niente e nessuno. 

Una vera e propria cultura del sospetto  si è diffusa a tutti i livelli, arrivando perfino ad attivare episodi di spionaggio, denunce anonime, intrusioni negli archivi di organismi pubblici e privati e violazioni della corrispondenza privata delle persone, per non parlare delle diffamazioni anonime che navigano ormai da tempo in rete. E tutto questo senza che alcuno della classe politica angrese levi la voce per condannare tali episodi o si adoperi per far ritornare lo scontro in atto  ad un livello civile e democratico.

Forse sarà per la mia età, o per la mia formazione, ma io ho sempre avuto un gran rispetto delle Istituzioni e degli uomini che le rappresentano (Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale) ma anche dei singoli consiglieri comunali di maggioranza e opposizione e dei  partiti politici (tutti) e dei loro rappresentanti. 

Da qualche tempo a questa parte mi sto ricredendo. 

Amedeo Santaniello