Angri, è sfida alla “rappresentanza dei partiti”

Dopo la presentazione della candidatura a sindaco di Cosimo Ferraioli, che si pone a capo di una coalizione di sole liste civiche, tutti attendono, a questo punto, le mosse  di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Partito Democratico che, a pochi mesi dalle elezioni, non hanno ancora definito le strategie elettorali da portare avanti, volendo far rientrare quest’ultime nel discorso più ampio del livello politico provinciale e regionale. Ragionamento che vale, naturalmente, anche per l’Udc che esprime, però, il Sindaco in carica.

Cosimo Ferraioli, coerentemente con quanto aveva già affermato in consiglio comunale (v.video su angri.info) ha escluso dalla sua coalizione ogni bandiera partitica, ritenendo che Angri debba ritornare ad essere degli angresi. Nette le sue parole “il futuro della città deve essere deciso dagli angresi”. Una presa di distanza dalla “politica partitica”, dell’ex capogruppo consiliare del Pd- centrosinistra, certamente non gridata (non ha mai menzionato i partiti)  ma chiara ed inequivocabile, che ha ricevuto gli applausi dei tanti intervenuti, sintomo di una diffusa insoddisfazione nei riguardi della classe politica “in quanto tale”. 

A dare una prima risposta, sia pure indirettamente, a quella che sembra essere una vera e propria sfida alla “rappresentanza dei partiti a livello locale”, ci pensa Gina Fusco, componente della segreteria provinciale del partito Democratico. Scrive oggi Gina Fusco su facebook: “Ad Angri i candidati civici che si definiscono ideologicamente di centrosinistra impiegano tutta la loro vita a parlare male del PD, mica a fare opposizione alla destra. La cosa non mi stupisce, ma sarebbe più tollerabile se impiegassero qualche argomentazione vera ogni tanto. Adesso ci faranno le palle alla tortiera col fatto che essere civici è meglio che stare in un partito, perchè nei partiti ci sono i cattivoni di Salerno che impongono le decisioni ai poveri e affranti militanti del territorio. I civici, invece, conoscono solo il mondo che va da San Lorenzo a Bagni di Scafati e per esso si battono con strenuo eroismo. Quando ad Angri saranno superate queste improvvisate aggregazioni elettorali di stampo familiare, diventeremo un posto con una democrazia più avanzata e una classe politica più civile e più preparata. “

Prime schermaglie  di una campagna elettorale che si annuncia molto accesa. 

Amedeo Santaniello