Angri, presto potrebbe nascere una nuova “Città dei Ragazzi”
Tra i beni confiscati alla camorra individuata la sede per la realizzazione in via Canneto di una scuola di Arti e Mestieri. Esulta il “Comitato Don Enrico Smaldone”
L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata, lo scorso 19 febbraio, ha verbalizzato e consegnato al patrimonio comunale di Angri altri due immobili confiscati e situati in via Canneto.
Uno di essi, lo ha comunicato il Sindaco Cosimo Ferraioli, sarà utilizzato per la realizzazione della “Città dei Ragazzi”, una scuola di Arti e Mestieri, mentre il secondo immobile ospiterà la sede del Piano di Zona, il Centro Antiviolenza e il Centro per la Famiglia.
Esulta il Comitato Don Enrico Smaldone: "Ringraziamo l'Amministrazione Comunale per aver optato per questa scelta ed auspichiamo di costruire una partnership con associazioni e diversi soggetti per rilanciare il progetto di Don Enrico - dichiara il coordinatore del comitato Agostino Ingenito - Ci candideremo alla manifestazione di interesse con l'intento di sviluppare insieme nuovi percorsi che puntino a dare opportunità di formazione professionale ed inserimento occupazionale per i nostri giovani”.
Parole Chiave: news, beni confiscati alla camorra, città dei ragazzi, comitato don enrico smaldone
Pubblicato il 23 Febbraio 2019 da La Redazione
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