Avanguardia Angri chiede le dimissioni del consigliere Lina Recussi

Ad ormai soli sei mesi dalle elezioni che sanciranno il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco di Angri (o la riconferma dell’attuale) il fuoco dell’accesa battaglia elettorale che si preannuncia, a tratti esce dirompente dalle ceneri sotto cui sta covando.

Ne è una conferma il duro attacco politico di poche ore fa sferrato sul social preferito dagli angresi, facebook, da Avanguardia Angri nei confronti del consigliere comunale Lina Recussi. Poche parole e una foto, per ricordare che l’esponente politico eletta nel 2010 nelle fila del Partito Democratico è risultata sempre assente ai consigli comunali per cui viene invitata “perentoriamente a dimettersi”.  

A dimostrare che non si tratta di un’iniziativa estemporanea dell’associazione politica di centrodestra, i like (mi piace) apposti alla richiesta di dimissioni dall’altra associazione di destra “Noi con L’italia" e soprattutto dalla portavoce cittadina di Fratelli d’Italia Maria D’Aniello, indicata come candidato a sindaco alle prossime elezioni.

A stretto giro di “post” risponde Gina Fusco, esponente di rilievo del Partito Democratico angrese, nonchè componente della segreteria provinciale del Partito di Renzi.

Scrive Fusco: “Un'organizzazione politica di destra ha chiesto le dimissioni del consigliere Lina Recussi, eletta nel 2010 nella lista del Partito Democratico, accusandola di essere sempre assente. Non condivido i loro toni e trovo ipocrita questa richiesta di dimissioni. Lina Recussi ha lasciato il PD da due anni, non avrei motivo di difenderne la permanenza in consiglio comunale. Spesso, dopo la rottura con il PD, mi è capitato di dirle che non avrei mai chiesto le sue dimissioni perchè lei era stata l'unica donna eletta in consiglio comunale ed era importante che continuasse a portare in quel consesso il punto di vista femminile, anche se non più in linea con il partito che aveva contribuito ad eleggerla. Mi dispiace sinceramente che in questi anni lei lo abbia fatto sempre di meno. 

Noi abbiamo pagato un prezzo alto come partito, ma con dignità. Trovo insopportabile che ora chi ha strumentalizzato e continua a strumentalizzare a fini elettorali (in vista delle future alleanze) le posizioni del gruppo consiliare "fu PD" chieda le dimissioni di Lina Recussi e non dica una parola sull'opportunità di chiedere le dimissioni e di impegnarsi a non ricandidare i trasformisti di professione che in questi anni hanno impantanato il consiglio comunale di Angri (e con alterne vicende anche la Giunta) più e meglio degli assenti. Abbiate più coraggio". 

 Gina Fusco va anche oltre, aggiungendo subito dopo, sempre su fb:  "voi ridete e scherzate, ma qui c'è gente che in 5 anni è politicamente vissuta solo per firmare comunicati come capogruppo centro-sinistra-destra".

Il riferimento, evidente, è per Cosimo Ferraioli, che nonostante non faccia più parte del Pd, si firma ancora come capogruppo consiliare pd-centrosinistra. Come si vede, da qui alle elezioni, si prospettano giorni e settimane non proprio tranquille.

Amedeo Santaniello