Avellino Bentornata! Benevento, il sogno è finito.

NAPOLI: al San Paolo protagonista assoluto del match è il solito Cavani, che a fine partita si porta il pallone a casa. Una tripletta del matador stende una misera Inter in piena emergenza. Già dopo tre minuti si intuisce la direzione che il match avrebbe preso. Pandev innesca il centravanti azzurro che non falisce sotto porta. L'Inter prova a scuotersi,ma il San Paolo è una bolgia. Al 21’ Alvarez,spinto in area di rigore da Zuniga, cade a terra; è rigore. Sulla sfera lo stesso Alvarez batte De Sanctis. I campani reagiscono e dopo dieci minuti Zuniga,atterato da Jonathas, conquista il penalty. Sulla palla ovviamente ci va Cavani che ha l'opportunità di realizzare il suo centesimo goal in maglia azzurra. Il numero 7 partenopeo non sbaglia e fa esplodere il San Paolo. Nella ripresa poche occasioni da una parte e dall'altra, con l'Inter  che prova ad uscire e il Napoli bravo a controllare al meglio il match. Al 78’la squadra di Mazzarri arrotonda il risultato grazie ad un contropiede magistrale concluso alla perfezione da Cavani. Vittoria di fondamentale importanza per i partenopei che conquistano matematicamente la Champions e hanno bisogno solo di altri tre punti per ottenere matematicamente il secondo posto: CAVANI 101 MELODIE AZZURRE 

AVELLINO: i lupi espugnano il Ceravolo di Catanzaro con una rete di Zigoni e volano in serie B. La prima azione da gol è degli ospiti con Biancolino che, servito ottimamente in area da Herrera,spara da due passi sul portiere Pisseri. Al 21’ rispondono i giallorossi con Masini che supera Fabbro, ma sulla sua strada trova un attento Di Masi. Nella ripresa solo irpini in campo, all’arrembaggio per un gol-promozione. Prima ci prova Catania, ma Pisseri blocca a terra. Poi al 58’ Zigoni, entrato al posto di Herrera, fa le prove del gol colpendo di testa la traversa su un cross di Zappacosta. Al 76’ invece l’attaccante scuola Milan gonfia la rete con una deviazione sottomisura su cross dalla destra di D’Angelo e fa esplodere di gioia i circa ottocento tifosi biancoverdi giunti in Calabria e tutta la panchina compreso il mister Massimo Rastelli che con uno scatto da centometrista dimostra ancora la sua perfetta forma fisica. La partita in pratica finisce qui con la squadra e la dirigenza a festeggiare sotto il settore ospiti una promozione attesa,meritata e conquistata. Ultima giornata di passerella per Millesi e compagni che affronteranno al Partenio il Pisa già sicuro di un posto nei play-off: FINALMENTE SERIE B

NOCERINA: vittoria doveva essere e vittoria è stata per i rossoneri che si sono imposti per tre reti a zero sulla Carrarese. Risultato bugiardo, almeno per quanto visto nelle prima frazione, con i ragazzi di Iaconi che hanno messo più di una volta in difficoltà la retroguardia della Nocerina, guidata  comunque sempre con tanta esperienza da De Lucia. A sbloccare le sorti dell’incontro ci ha pensato Milan Andelkovic con un perentorio colpo di testa su angolo di Garufo. Nella ripresa i molossi hanno gestito il possesso palla e arrotondato il punteggio, grazie a un eurogol di Mazzeo e al sedicesimo sigillo stagionale del bomber Evacuo, sempre più capocannoniere del girone. Tre punti fondamentali per la Nocerina che conservano la terza posizione in classifica, a soli due punti dalla seconda piazza occupata dal Perugia. I giochi saranno decisi, insomma, negli ultimi novanta minuti, nei quali il Perugia affronterà in trasferta la Paganese, il Latina se la vedrà con la Carrarese e la Nocerina sarà di scena al campo “Italia” contro il Sorrento: OPERAZIONE SECONDO POSTO   

BENEVENTO: all’Arena Garibaldi di Pisa si infrangono i sogni play-off del Benevento che ne esce sconfitto per due reti a zero. La partita sin dalle prime battute è nervosa a dimostrazione della alta posta in gioco ed a farne le spese è il centrocampista pisano Mingazzini che viene espulso dall’arbitro, su segnalazione dell’assistente, per un pugno ad un avversario. Nonostante l’inferiorità numerica i toscani passano in vantaggio grazie ad un bellissimo tiro al volo, su cross da calcio d’angolo, di Sabato. Al 23’ bruttissima scena in campo: Anaclerio si accascia sul terreno di gioco dopo essere stato colpito da una bottiglietta lanciata dagli spalti, per fortuna per lui nulla di grave. Gli ospiti si fanno vedere al 30’ con Marchi che di testa manda la sfera di poco al lato. Nel finale di tempo i padroni di casa raddoppiano sugli sviluppi di un calcio di punizione Scappini in scivolata anticipa tutti e beffa Gori. Al 51’ i giallorossi perdono anche la superiorità numerica: a causa di una disattenzione difensiva Gori è costretto a stendere fuori area Scappini, l’arbitro prima lo ammonisce, poi, su richiamo del guardalinee, lo espelle. Dal 65’ al 75’ l’estremo difensore del Pisa si rende protagonista di tre autentici miracoli che neutralizzano le conclusioni ravvicinate di Pedrelli e Mengoni e il tiro dalla distanza di Davì. Il Benevento così finisce la sua rincorsa alla griglia play-off e per il secondo anno consecutivo non raggiunge il proprio minimo obiettivo. Gli uomini di Carboni disputeranno tra le mura amiche l’ultima gara di campionato contro un Barletta immischiato nella lotta per non retrocedere: OBIETTIVO FALLITO

PAGANESE: una Paganese già in vacanza prende quattro sberle dal Latina obbligato a vincere tra le mura amiche. Al 5’ i padroni di casa hanno già un occasione di passare in vantaggio con Kola che non trasforma in rete una verticalizzazione di Jefferson. Dopo una fase di studio il Latina si fa rivedere al 37’ con Jefferson che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, di testa, manda di poco al lato. Al 40’ arriva il meritato vantaggio dei pontini con Cejas che pesca dal cilindro un bellissimo tiro a giro che termina nel set. Dopo pochi secondi della ripresa si fanno finalmente vivi gli azzurrostellati con un bello schema che porta al tiro Franco che di poco non beffa l’estremo difensore di casa con un pallonetto. Al 3’ arriva però il raddoppio dei padroni di casa con Barraco che prima colpisce il palo e poi la sfera sbatte sulla schiena di Robertiello e finisce in rete. Al 16’ è già 3-0 con un colpo di testa di testa di Giacomini su un cross dalla sinistra di Cejas. E’ un monologo dei nerazzurri che culmina al 93’ con la doppietta di Giacomini che supera Robertiello con un bolide da 30 metri. Sconfitta pesante per gli uomini di Grassadonia che però non incide sulla classifica. Ultimo turno tra le mura amiche dove arriverà il Perugia di Camplone: SCONFITTA INDOLORE MA PESANTE

 SALERNITANA: anche se la Prima Divisione è ormai conquistata, la Salernitana non fa sconti a nessuno e liquida anche il Gavorrano con il risultato di 2-1. Partono bene i padroni di casa, pericolosi sin dall'inizio, sopratutto con Capua che colpisce la traversa. Ma è solo il preludio al goal, perchè alla mezzora Luciani gonfia la rete e sblocca il risultato. Dopo appena sei minuti i campani raddoppiano dal dischetto con Gustavo, mostratosi impeccabile dagli undici metri. Il primo tempo termina con il risultato di 2 reti a 0. Pronti-via e Carraro,dopo appena quattro minuti, accorcia le distanze e riapre la partita con un diagonale perfetto che si insacca in rete. I Campani ,però,controllano bene il match e neutralizzano i tentativi ospiti, facendo tremare,inoltre,per due volte la porta avversaria. Al triplice fischio il tabellone segna il risultato finale di 2-1. Altra vittoria per la Salernitana che continua a macinare punti nonostante la sicura promozione in prima divisione. Ormai manca soltanto la trasferta a Teramo e finalmente Salerno può dire addio alla vecchia C2 e ritornare nuovamente ad essere protagonista, come una volta. SALERNO TE LO MERITI!

Luigi Iallonardo, Francesco Cirillo.