Bene Napoli, Juve Stabia, Nocerina e Salernitana. Male Avellino, Benevento e Paganese

Ritorna l’appuntamento con la rubrica dedicata all’andamento delle squadre campane nei rispettivi campionati. Bene Napoli, Juve Stabia, Nocerina e Salernitana. Male Avellino, Benevento, Paganese. Ecco i commenti dettagliati su ogni singola squadra. 

NAPOLI: importantissima vittoria casalinga per i partenopei che battono due a uno l’Udinese nel posticipo della settima giornata di serie A. Successo importante per un duplice motivo; in primo luogo la squadra di Mazzarri resta in prima posizione, in compagnia della Juventus e si prepara nel migliore dei modi allo scontro diretto contro i bianconeri, che si disputerà sabato prossimo alle 18. In secondo luogo i tre punti conquistati contro la squadra di Guiddolin permettono di mettersi alle spalle il pesante ko subito in Europa League, che avrebbe potuto avere pesanti ripercussioni psicologiche. 

Mattatori di giornata Marek Hamsik, bravissimo a chiudere un contropiede lanciato da Cavani e rifinito da Maggio e Goran Pandev bravo a trafiggere Brkic con un destro chirurgico. In mezzo il momentaneo pareggio di Pinzi. La sosta per gli impegni delle nazionali permetterà a molti dei calciatori azzurri di rifiatare e di recuperare un po’ di smalto e di brillantezza: LANCIATISSIMO 

JUVE STABIA: seconda vittoria consecutiva per la squadra di Piero Braglia che annienta la Pro Vercelli. Gara chiusa già nel primo tempo, con i campani in vantaggio addirittura di tre reti, grazie a una doppietta di Danilevicius e a un rigore trasformato da Erpen. Inutile nella ripresa il tentativo di rimonta dei piemontesi, che vanno a segno grazie a Caridi, ma sul finire di gara subiscono la quarta rete messa a segno ancora da Danilevicius. Le vespe ottengono così la prima vittoria esterna in stagione e si lanciano in posizioni di classifica che maggiormente le competono: BENTORNATA

NOCERINA: la gara più affascinante di giornata, almeno per quel che riguarda le squadra campane si è giocata al “san Francesco”, dove la Nocerina ha affrontato il Perugia primo in classifica. I rossoneri, che non avevano ancora mai vinto in stagione, sfoderano una prestazione super e battono due a zero i rivali. La gara si decide nella ripresa, ma nella prima frazione l’estremo difensore Kopirvec è l’autentico protagonista con almeno tre parate salva risultato. Marcatori di giornata i due bomber Fabio Mazzeo e Felice Evacuo, che riesce a realizzare una delle reti più belle della sua carriera,m con un destro chirurgico dal limite dell’area che si insacca nell’angolino. Ottima dal punto di vista balistico anche la punizione di Mazzeo, che ha sigillato il risultato sul due a zero. La gara di lunedì prossimo contro il Catanzaro sarà il vero esame da superare per questa Nocerina, che finalmente ha iniziato a recitare il ruolo che le compete in campionato: SPETTACOLO 

PAGANESE: gli azzurro stellati dimostrano ancora le loro carenze fuori casa e a Prato conoscono la seconda sconfitta stagionale. La prima azione pericolosa del match è dei campani che con Orlando, imbeccato da Tortori, manda al lato un delizioso pallonetto. A passare in vantaggio è, però, la squadra di casa al 22’ che con Napoli realizza un calcio di rigore. Dopo solo due minuti la Paganese reagisce. Tortori dopo una serie di dribbling in area viene atterrato, sul dischetto ci va Scarpa che non sbaglia. Allo scadere della prima frazione Prato ancora pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Ghinassi che non centra lo specchio della porta con un colpo di testa sottomisura. 

I padroni di casa si aggiudicano i tre punti attorno alla mezzora della seconda frazione, quando Ghinassi è bravo a ribadire in rete dopo un colpo di testa di Reis terminato sul palo. Dopo 3 giri di lancette dal gol il Prato si ritrova in dieci per l’espulsione di Tiboni, ma la Paganese non riesce a raggiungere il pari.

Attualmente la compagine di mister Grassadonia è ferma al centro della classifica e nel prossimo turno affronterà, un avversario ostico, il Pisa squadra in gran forma e con grandi ambizioni: A FASI ALTERNE

AVELLINO: primo passo falso dei lupi, che cedono per due reti a uno al Frosinone nonostante l’apporto continuo di oltre 1500 tifossi. Il tecnico Rastelli vara un inedito 3-5-2, ma i risultati non sono assolutamente quelli desiderati. 

Al primo acuto del match il Frosinone passa in vantaggio, con gran botta da fuori area di Gucher che s’insacca nel set. A dispetto del gol subito l’Avellino prende in mano il controllo delle operazioni, ma stenta a creare azioni veramente pericolose. Una buona occasione capita a De Angelis che su azione di calcio d’angolo non riesce ad approfittare un’uscita a vuoto di Zappino. Nell’intervallo il tecnico bianco verde prova a inventarsi qualcosa per raddrizzare le sorti dell’incontro, ma il Frosinone dopo soli 10 minuti della ripresa incrementa il vantaggio. Calcio di punizione battuto da Ganci e Bottone colpisce indisturbato di testa per il raddoppio. La scossa per i lupi si arriva grazieall’ingresso in campo di Biancolino, che prima tenta un gran gol con una girata miracolosamente deviata in angolo da Zappino, poi tradforma il penalty conquistato da Castaldo. All’ 84’ ancora protagonista il Pitone che in contrasto con il difensore Bertoncini subisce una gomitata: secondo giallo ed espulsione. L’Avellino, però, non approfitta della superiorità numerica e il risultato rimane sul 2-1 a conferma del fatto che la squadra irpina ha delle difficoltà nel segnare su azione. Nel prossimo turno i biancoverdi ospitano il Perugia, una delle squadre più attrezzate per il salto in B. Ci vorrà un carattere diverso per ottenere i tre punti: RIMANDATO

BENEVENTO: continua il mal di pareggio degli stregoni,che non riescono a strappare nemmeno un punticino nel posticipo del lunedì del girone B di Lega Pro al “Barbetti” di Gubbio. La squadra di Martinez incomincia bene la gara con due occasioni in pochi minuti: ci prova prima Altinier con un tiro ad incrociare a conclusione di un contropiede, poi Montiel con un tiro insidioso respinto soltanto con i pugni dal portiere Venturi. Al 36’, però, i padroni di casa passano in vantaggio, grazie ad una disattenzione difensiva dei Sanniti su un lungo lancio dalle retrovie: Galabinov si ritrova a tu per tu con Gori che viene beffato da un perfetto pallonetto. Il Benevento cerca di agguantare il pareggio con grande forza di volontà( lo dimostrano i ben sette corner totalizzati a fine match contro i neppure uno degli eugubini )e le mosse di Martinez, che le prova tutte cambiando i tre uomini offensivi della formazione per cercare la chiave per scardinare la difesa dei padroni di casa, che si arroccano davanti alla propria area di rigore, a difesa del prezioso vantaggio.. I Sanniti potranno subito riscattarsi nella gara interna contro l’Andria e tornare nella zona play-off: SENZA MEZZE MISURE

SALERNITANA: seconda vittoria consecutiva e prima esterna per i granata. A farne le spese il Vigor Lamezia dell’ex Giacinti, battuto per una rete a zero. La squadra del presidente Lotito passa in vantaggio al primo squillo, grazie a un fortissimo tiro da fuori area al 16’ di Gustavo che sbatte prima sulla traversa e poi s’insacca. La Vigor cerca di reagire subito con un tiro da fuori di Mangiapane e ci vuole un gran intervento di Iannarilli per sventare la minaccia. Al 38’ la Salernitana si riaffaccia dalle parti dell’estremo difensore calabrese che salva di piede una girata sottomisura di Guazzo. Allo scadere della prima frazione di gioco l’attaccante lametino De Luca su azione da calcio d’angolo in tap-in colpisce incredibilmente il palo. Il secondo tempo è un monologo della squadra locale, che colpisce altri due legni e colleziona ben 15 tiri dalla bandierina. Il risultato, però, non cambia. La cura Perrone funziona alla perfezione in casa Salernitana, visto che la zona play off non è più un miraggio. Unico episodio da censurare dell’intera giornata una testata rifilata a fine gara da Ginestra a Giuffrida. Tanta tensione negli spogliatoi e tre giornate di squalifica per l’ex attaccante del Sorrento, sino a ora vero punto di forza della Salernitana. Già il prossimo impegno casalingo contro il Borgo a Buggiano ci dirà se la squadra di Perrone è Ginestra dipendente: IN NETTA RIPRESA

 Luigi Iallonardo con la collaborazione di Valerio D’Amico