Nocerina, Benevento e Avellino: tre punti per puntare al vertice

NAPOLI: si conclude sul punteggio di  uno a uno il big match dell’”Olimpico” tra Lazio e Napoli. Gara molto combattuta giocata su ritmi altissimi, nella quale entrambe le compagini hanno dato dimostrazione di forza, facendo capir, una volta di più di meritare le prime posizioni di classifica. Prima frazione di gioco nettamente a pannaggio della squadra di Petkovic, brava a trovare la rete del vantaggio con Floccari e sfortunata a non raddoppiare, con un paio di occasioni nitide. Nella ripresa, anche grazie all’innesto di Insigne, il Napoli viene fuori, anche se riesce a trovare il gol del pari solo nel finale con una splendida conclusione a volo di Campagnaro. Nei minuti pericolosi Floccari colpisce la traversa, graziando ancora una volta De Sanctis. La squadra di Mazzarri si allontana dalla Juventus, ora a cinque punti di vantaggio, ma tiene a distanza le inseguitrici, Lazio compresa: PAREGGIO D’ORO

NOCERINA: terza vittoria consecutiva per i rossoneri, la quarta nelle ultime cinque gara. A fare le spese del momento d’oro degli uomini di Auteri è il Frosinone che al “san Francesco” cede per una rete a zero. Gara molto tattica, con i ciociari che nonostante il modulo super-offensivo presentato da Stellone, si limitano a ostacolare la manovra avversaria e a provare qualche ripartenza. La Nocerina tiene bene il campo, esercitando un certo predominio, ma non riesce a creare tante occasioni da gol. A sbloccare il risultato, a otto minuti dalla fine, ci pensa Evacuo, bravissimo a trasformare in oro un cross piovuto dalla destra dal piede di Corapi. Dodicesimo sigillo stagionale per l’attaccante rossonero, che divide con Ciofani il primato nella classifica cannonieri. I due bomber domenica si troveranno l’uno contro l’altro nella sfida tra Perugia e Nocerina che si annuncia avvincente e con massiva partecipazione di tifosi molossi, gasati dagli ultimi risultati positivi: SI VOLA!

AVELLINO: i lupi, con una grande reazione, ribaltano il doppio svantaggio e battono il Barletta per tre reti a due.Il tecnico Rastelli lascia a casa Fumagalli e propone dal primo minuto Di Masi. Come ormai da due mesi i lupi sono costretti a giocare in un acquitrino che rallenta le operazioni di gioco. Nel primo tempo, nonostante il pallino del gioco sia in mano degli irpini, la prima vera occasione la crea il Barletta su calcio di punizione: cross a rientrare di Allegretti deviato da De Leidi la cui conclusione si stampa sul sette. La prima frazione scorre via senza più emozioni. Chi pensa a un secondo tempo noioso, senza acuti, resta assolutamente sorpreso. Al 59’ apre le danze lo specialista Allegretti con una magistrale punizione, per il più classico dei gol dell’ex. Al 69’ ancora su un calcio di punizione di Allegretti il Barletta va in gol con l’incornata di Burzigotti. Il match sembra oramai chiuso e invece dopo soli due minuti i biancoverdi accorciano le distanze con una deviazione aerea di Izzo. Al 79’ azione confusa in aria di rigore pugliese con il numero uno di casa che perde palla in uscita e Castaldo pareggia i conti a porta sguarnita. La rimonta si concretizza all’84’ grazie ad una caparbia azione di Castaldo che arrivato in area serve al centro Zigoni che devo solo appoggiare in rete. Nel finale c’è tempo anche per l’espulsione di Burzigotti per una brutta entrata a piedi uniti su Izzo. Vittoria importante soprattutto per il morale per la truppa di Rastelli che si riprende dopo le due sconfitte consecutive. Prossimo impegno molto importante per l’Avellino perché al Partenio-Lombardi arriva il Frosinone, quarta forza del campionato: VITTORIA, BENTORNATA

BENEVENTO:i sanniti superano di misura il fanalino di coda Carrarese. All’entrata dei ventidue calciatori in campo, la Curva Sud del Benevento espone una coreografia in onore di Carmelo Imbriani nel giorno del suo compleanno. Al 24’ prima manovra interessante della squadra di Carboni, con Anaclerio che entra in area dalla sinistra e mette al centro un cross basso su cui si avventa Marchi, ma la difesa ospite riesce a rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 31’ l’episodio clou del match: Montiel calcia in porta direttamente da calcio di punizione e la sfera viene fermata in area dal braccio di Ciciretti. Per il direttore di gara non ci sono dubbi e assegna il calcio di rigore ai padroni di casa. Dagli undici metri si presenta Mancosu che sigla il vantaggio. La risposta della Carrarese è affidata a un colpo di testa di Mancuso, su azione da calcio d’angolo, che non trova lo specchio della porta. Nella ripresa la Carrarese cerca il pari prima con Venitucci poi Makinwa ma non riesce nel suo intento. Il Benevento conquista la terza vittoria consecutiva e si riavvicina prepotentemente alla zona play-off: CONTINUITA’ TROVATA

PAGANESE: seconda sconfitta consecutiva per gli azzurro stellati, piegati per una rete a zero dal Gubbio.Partita che si apre con i padroni di casa che ci provano con Galabinov che impegna Marruocco con una conclusione dai 20 metri. Al 19’ occasione per il neo acquisto rossoblu Di Piazza che al volo non centra il bersaglio. Al 30’ si fa vedere la Paganese con Girardi che di testa manda di poco al lato. Nel migliore momento della Paganese del secondo tempo, e dopo un paio di grosse occasioni sprecate, arriva l’episodio che cambia la gara: Fernandez sgambetta in area Caccavallo e il direttore di gara decreta la massima punizione. Dal dischetto calcia l’ex Radi che non sbaglia. Un gol che inguaia la truppa di Grassadonia che ora deve guardarsi alle spalle, perché la zona play out è sempre più vicina: CLASSIFICA PERICOLOSA

Luigi Iallonardo con la collaborazione di Valerio D’Amico