Buone notizie per i 603 dipendenti Cstp

Dopo il via libera alla nuova formulazione del Piano industriale, con il voto favorevole della Provincia e del Comune di Salerno, Il presidente del Collegio dei Liquidatori del CSTP Mario Santocchio ha convocato, per sabato 24 e lunedì 26 novembre, la nuova Assemblea con all’ordine del giorno la situazione patrimoniale al 31/10/2012, la ricostituzione del capitale sociale e la revoca dello stato di liquidazione. 

La ritrovata “intesa” tra i due maggiori azionisti della Società (Comune di Salerno e Provincia) dovrebbe consentire di uscire dalle sabbie mobili in cui si era infilata l’azienda di trasporto salernitana nel momento in cui aveva avviato la procedura di messa in liquidazione che, tra l’altro, aveva anche impedito di ricorrere ai contratti di solidarietà per i lavoratori in esubero. Un’intesa, però che ora deve passare attraverso la “partecipazione economica” degli altri Comuni che, come è noto, non navigano  nell’oro e che potrebbero avere difficoltà ad effettuare la sottoscrizione delle quote del nuovo capitale sociale.

Intanto un’altra buona notizia arriva per i 603 dipendenti Cstp. Il giorno 22 novembre sarà posto in pagamento lo stipendio del mese di ottobre, relativamente al periodo dal 15 al 31, ed un acconto sullo stipendio di novembre di importo pari al 50% delle spettanze relative al mese di ottobre. Tale acconto verrà conguagliato con l’elaborazione della retribuzione di novembre 2012. “In questo modo garantiremo il pagamento di una intera mensilità ai lavoratori, come è giusto che sia. - ha spiegato Santocchio – Voglio tranquillizzare i nostri dipendenti. Le spettanze arretrare non andranno perse. Ci stiamo già attivando nelle sedi opportune per sbloccare a stretto giro i pagamenti. La CSTP S.p.A. si avvia, finalmente, verso la revoca dello stato di liquidazione con conseguente rilancio dell’azienda. Ciò a beneficio dei lavoratori, che in questi mesi si sono fatti carico di grandi sacrifici, e della nostra affezionata utenza che, nostro malgrado, ha comunque subito inevitabili disagi.”.   

Amedeo Santaniello