Cstp, dal 30 novembre rischio stop al servizio di trasporto pubblico

Se entro il 22 novembre non dovesse pervenire alcuna offerta alla procedura negoziata indetta dal Cstp di Salerno per la copertura obbligatoria assicurativa (rca Auto, etc…) della flotta aziendale, così come è già avvenuto con la gara precedente andata deserta, gli autobus dal 30 novembre prossimo potrebbero non poter più circolare per le strade  e rimanere così bloccati nei depositi, interrompendo di fatto tutto il servizio pubblico di trasporto provinciale.

A lanciare l’allarme è il presidente del Consorzio Salernitano Trasporti Pubblici Mario Santocchio che, in un comunicato, rivolge un accorato appello alle compagnie assicuratrici : “Presentate le vostre offerte, non costringeteci ad interrompere il servizio ai danni della collettività”.

La mancata partecipazione della Compagnie di Assicurazione alle gare per la copertura obbligatoria dai sinistri stradali non è una novità per il Cstp. Già l’anno scorso si verificò la medesima situazione e solo all’ultimo si riuscì ad evitare il blocco dei mezzi con pesanti aumenti, però,  sui premi e quindi sui costi di gestione.

Il motivo del rifiuto ad assicurare i mezzi del Cstp sembra essere  l’elevatissimo numero di sinistri denunciati  (circa 700 all’anno), soprattutto da parte di viaggiatori che lamenterebbero, dopo il viaggio, slogature, lussazioni e ferite varie dovute ad urti e frenate, gran parte dei quali, però,  non  troverebbe riscontro nei rapporti degli autisti al termine del servizio.

Da qui la decisione delle Compagnie di non partecipare alla gara. Salvo poi, per qualcuna di esse, a ripresentarsi “a trattativa privata”, per imporre le proprie condizioni “salatissime”.

Amedeo Santaniello