Cstp, la crisi sembra ormai irreversibile
Anche oggi i mezzi sono rimasti nei depositi, a Salerno comincia il fai da te
Anche oggi i mezzi del Cstp sono rimasti fermi nei depositi. Ufficialmente, per “fermo tecnico” in quanto mancherebbero i pezzi di ricambio ma di fatto per la scelta di alcune sigle sindacali di incrociare le braccia per spingere La Provincia, il Comune di Salerno e la Regione a risolvere definitivamente il problema scaturito dalla messa in liquidazione dell’Azienda di trasporto pubblico salernitano.
Mercoledì mattina, alle ore 12,30 è programmato un incontro in Prefettura e i lavoratori del sindacato di base (Usb) sono in assemblea permanente per discutere le richieste da fare ai rappresentanti istituzionali governativi e locali per salvare l’azienda da una procedura di liquidazione che “non ha alcuna giustificazione soprattutto rapportata alla richiesta di mobilità e trasporto pubblico in questi periodi di crisi economica.”
Nel frattempo, a Salerno città, sembra che alcuni minibus privati, senza alcuna autorizzazione, comincino a fare la spola per effettuare le tratte più richieste del servizio urbano. Da Fuorni a via Ligea il prezzo del biglietto pare sia arrivato a 2 euro. Come dire...viaggi chi può.
Parole Chiave: news, trasporti, cstp
Pubblicato il 09 Luglio 2012 da La Redazione
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