Cstp, si estende la protesta: occupata la sede di Pagani

I lavoratori del Cstp, stremati ed arrabbiati per il continuo rincorrersi di notizie, anche contraddittorie,  riguardanti l’affidamento ai privati del servizio di trasporto urbano ed extra urbano,  questa mattina hanno deciso di passare a forme di protesta più dure. Un gruppo di essi ha infatti occupato la sede del deposito di Pagani Nocera salendo anche  sul tetto per esporre striscioni di protesta. 

Sul banco degli imputati i lavoratori della società di trasporto mettono sia il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli che il Sindaco di Salerno Vincenzo de Luca, “rei” di preparare già da tempo la dismissione del servizio pubblico. Cirielli viene accusato “di aver speso svariati milioni di euro per un aereoporto  che non ha viaggiatori” mentre a De Luca si rimprovera di aver già avviato le procedure per la cessione delle tratte urbane ai privati senza aver esperito alcun tentativo di risolvere il problema della messa in liquidazione e del rilancio della società.

Intanto, per la quarta giornata consecutiva, la maggior parte dei bus sono rimasti nei depositi per “fermo tecnico” cioè, a dire dei lavoratori, per mancanza di pezzi di ricambio (gomme lisce, etc..). Un blocco del servizio “selvaggio” che sta esasperando anche i viaggiatori che ogni giorno non sanno se e quando possono muoversi con i mezzi pubblici.

C’è da dire anche che i dipendenti non hanno ancora ricevuto la mensilità di maggio, giugno e la quattordicesima. I mandati sarebbero stati già firmati alla Regione Campania ma, secondo un comunicato di ieri dell’Azienda saranno messi in pagamento “tra poche settimane”. Una situazione di confusione totale che corre il rischio di degenerare.

Amedeo Santaniello