Cstp, ancora un nulla di fatto

Quasi a voler seguire un percorso, scientificamente studiato,  per protrarre quanto più è possibile l’agonia  di un’azienda che era il vanto delle imprese di trasporto nella Regione Campania, ieri mattina c’è stato l’ennesimo incontro inutile tra i sindacati e il Presidente del Collegio dei Liquidatori Mario Santocchio.

La riunione, che doveva avere come argomenti principali la messa in mobilità di tutti e 603 lavoratori decisa dal Collegio e la decurtazione effettuata sugli stipendi dei lavoratori per i giorni di “fermo tecnico”, è stata poi rinviata al prossimo 10 settembre, tra 20 giorni, quasi a voler evidenziare ormai la inutilità di un rito, l’incontro Sindacati- Azienda, ormai privo di possibili contenuti propositivi e risolutivi. 

E così giorno dopo giorno, incontro dopo incontro, consigli di amministrazione che diventano collegi, manifestazioni di interesse che vanno e che vengono, dismissioni di beni  fantasma, concordati minacciati, accuse reciproche, etc...si consuma il dramma di un’azienda il cui destino è già segnato. 

E’ chiaro a tutti che oggi la vertenza Cstp esula da ogni considerazione tecnica, di produttività, efficienza e risanamento dei conti ma è diventata solo ed essenzialmente una questione politica. Una lotta per il potere, soprattutto tra i principali contendenti salernitani, finalizzata alla supremazia dell’uno sull’altro, a prescindere dalle conseguenze che le loro decisioni hanno su centinaia di famiglie coinvolte.

Che cosa succederà ora, con il rientro dalle ferie estive?  Probabilmente niente. Le elezioni si son fatte troppo vicine per poter prendere decisioni definitive in piena campagna elettorale. Si cercherà quindi di fare riunioni interminabili,  tra i soci, con i sindacati, con le imprese concorrenti, con i rappresentanti istituzionali, eccetera eccetera. In parole semplici...si tirerà a campare, sperando di arrivare indenni all’appuntamento elettorale, salvo poi a ritrovarsi il problema Cstp più grave di prima,  subito dopo le elezioni.

Amedeo Santaniello