Dipendenti comunali, novità in vista

Sembrerà strano, ma il Comune di Angri, pur avendo da anni un sistema automatico di timbratura delle presenze, non aveva fino ad oggi un regolamento che disciplinasse l’orario di servizio, quello di apertura al pubblico, il recupero dei ritardi dei dipendenti, i permessi, le competenze e le responsabilità dei dirigenti per i loro sottoposti, di tutte quelle attività in sostanza che sono basilari per un’efficiente amministrazione del personale.

Ad ovviare alla “mancanza”, stranamente mai avvertita dalle passate amministrazioni, ci ha pensato la giunta comunale nella seduta del 7 dicembre scorso con la delibera n. 241. L’Esecutivo cittadino, ha approvato infatti il regolamento,  predisposto dalla nuova segretaria generale dott.ssa Lucia Celotto. L'articolato regolerà da oggi in poi l’attività lavorativa dei dipendenti comunali, obbligandoli a precise disposizioni e obblighi in materia di orario di servizio.

Conseguenza dell’approvazione del regolamento sarà la possibilità, per gli organi preposti a tale compito,  di poter sanzionare i comportamenti e le pratiche non corrette che venissero attuate dai dipendenti per quanto riguarda le timbrature, i ritardi, i recuperi, gli eventuali straordinari e così via.

A primo impatto, la “novità” potrebbe apparire banale, non degna di assurgere a notizia, se Angri fosse una città normale. Ma poiché lunghi anni di sciatteria, di menefreghismo, di usi e costumi riprovevoli da parte di politici, amministratori e pubblici dipendenti hanno creato situazioni di diffuso parassitismo, ad Angri come del resto in molti altri Comuni,  anche l’approvazione di un semplice regolamento, come quello attuale,  acquista una sua valenza simbolica.

Amedeo Santaniello

Per prendere visione della delibera e del regolamento clicca sul link: http://www.comune.angri.sa.it/files/albo/del-gc-237-071210.pdf