Elezioni ad Angri, Edmondo Cirielli a fianco di Giuseppe D’Ambrosio

Una sala gremita ha preso parte alla presentazione della lista Fratelli d’Italia – An Angri . Autentico entusiasmo tributato al candidato sindaco Giuseppe D’Ambrosio, le persone sedute, infatti, si sono levate in piedi al momento del suo discorso a seguito degli autorevoli interventi degli esponenti del partito di Giorgia Meloni. Ed è stato un succedersi di interventi mirati ed attenti al territorio con la presenza anche dei candidati al consiglio regionale. Gli esponenti locali con la portavoce Maria D’Aniello e per i giovani Rosario Villano hanno confermato il sostegno al medico cardiologo ed  evidenziato le attività politiche svolte durante gli ultimi cinque anni. 

Si sono concentrati sulla situazione politica dell’Agro e regionale il coordinatore provinciale Michele Cuozzo e l’ex Presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone che coordina il comitato regionale. Il legame con il territorio, la necessità di voltare pagina e dare un contributo fattivo sono stati gli elementi dell’intervento dell’onorevole Edmondo Cirielli. “Il candidato sindaco va ringraziato per essersi reso disponibile, non era scontato che un professionista fuori da logiche di partito si candidasse. Il suo impegno dimostra lo spirito di servizio e la volontà di dare un contributo significativo da cittadino per cambiare le sorti  di Angri”. 

Cirielli ha anche fatto riferimento alle assenze dell’attuale inquilino del palazzo comunale che da consigliere provinciale riportò il record di assenze, disattendendo le aspettative dei cittadini angresi. “Il dialogo intrapreso con Fratelli di Italia in questi mesi ci ha consentito di condividere la scelta che si trasforma oggi in un appoggio pieno ed incondizionato alla coalizione che mi ha voluto candidato sindaco. Abbiamo il dovere di andare oltre quello che per cinque anni ci è stato propinato: Il Nulla….- ha così esordito Giuseppe D’Ambrosio . Purtroppo la realtà è ben altra e lo sanno bene i miei concittadini che hanno dovuto sopportare il pesante fardello di vedere la propria città infangata in inchieste ed indagini e in indecorose scene riprese dalle televisioni nazionali. Mai prima d’ora si era arrivati a tanto. Mai come in questi cinque lunghi anni abbiamo dovuto assistere ad azioni tutt’altro che legate alle esigenze della città. Le casse comunali utilizzate come un bancomat per feste, festini e favori agli amici degli amici. Una vera vergogna! In questi ultimi mesi da cittadino ho approfondito ulteriormente ciò che l’amministrazione uscente ha combinato: guai su guai, nefandezze e vecchia politica che si è trasformata in pietismo ed inefficienza dell’azione amministrativa. Ma che casse floride? Persino la Corte dei Conti è intervenuta, bocciando questa classe politica di sprovvedute e vecchie volpi che agguantato qualche acino di uva hanno poi divelto l’intera pianta! Angri merita di più, gli angresi meritano rispetto. Con me sindaco e con la coalizione che mi sostiene vogliamo ripristinare la partecipazione sociale mortificata all’estremo. Riapriremo subito la città alle consulte, ai comitati di quartiere, al Forum dei Giovani. Spazio allo sviluppo vero e alla trasparenza.” (c.s.)