Il Pd di Angri sospende la fiducia al suo gruppo consiliare

Riceviamo e pubblichiamo

Ai consiglieri Cosimo Ferraioli

                 Carmela Recussi

Al segretario provinciale del PD

Agli organi di informazione

Vista la palese e reiterata difficoltà del capogruppo Ferraioli a confrontarsi all’interno del suo partito di appartenenza e a condividere scelte, comportamenti, linea politica e organizzazione, nonostante avesse solo pochi mesi fa sottoscritto un documento politico proposto dal segretario cittadino e da quello provinciale che aveva il significato di anteporre il valore dell’unità alle inclinazioni personalistiche, e vista l’impossibilità concreta di comprendere con chiarezza la posizione del consigliere Recussi, ci preme comunicare che il Partito Democratico di Angri sospende la fiducia al gruppo consiliare, a meno che non si registri un immediato chiarimento. Si invitano, pertanto, i suddetti consiglieri, da questo momento in poi, a non utilizzare il simbolo e il nome del Partito Democratico per le loro iniziative.

Si tratta di una decisione che comunichiamo con rammarico ed amarezza, soprattutto perché in questo particolare momento storico è assai facile sparare a zero sui partiti. Siamo convinti, che sia fondamentale per la salute della nostra democrazia difendere la storia delle organizzazioni politiche che si fondano sulla pari dignità di tutti gli iscritti. I partiti non dovrebbero essere utilizzati come un autobus da cui si sale e si scende a seconda di come fa comodo.

La chiarezza è importante e deve servire a superare situazioni di logoramento che stanno facendo ristagnare la nostra iniziativa politica. Per questo non esitiamo a lavorare su noi stessi, a metterci in discussione e a dire esattamente chi siamo oggi e cosa vogliamo essere domani.

In merito alle questioni poste all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale ci preme comunicare direttamente alla cittadinanza le nostre posizioni in merito soprattutto a due punti:

•  Area MCM – Atto di indirizzo – Discussione – Provvedimenti

Ci aspettiamo una decisione da parte dell’intero consiglio comunale che veda prevalere l’interesse collettivo sull’interesse del singolo. Per questo motivo, siamo disponibili a dare il massimo sostegno e la completa solidarietà alle Istituzioni nella misura in cui riusciranno a restituire un servizio ai cittadini di Angri indispensabile e a ridiscutere con serietà ed autorevolezza del destino dell’intera area.

•  Elezione del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art.11 dello Statuto comunale. Approvazione

Non avendo condiviso la modifica dello Statuto Comunale che consente l’elezione e la revoca del Presidente e del Vice Presidente a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati, perché si tratta di una modalità di elezione che fa venire meno le caratteristiche di terzietà ed indipendenza rispetto alla maggioranza, tipiche delle figure di garanzia, invitiamo i gruppi consiliari a votare come Presidente un consigliere eletto nelle fila della minoranza. In particolare, sarebbe auspicabile convergere sull’unica donna presente in consiglio comunale, dal momento che è fondamentale per una democrazia duale e paritaria valorizzare in tutti i modi la partecipazione femminile in politica.

Antonietta Giordano

Segretario PD Angri