Il punto sulle squadre campane
Juve Stabia, Avellino, Nocerina, Benevento e Salernitana (a cura della redazione di www.corrieresalernitano.it)
JUVE STABIA: terza vittoria consecutiva per la squadra di Braglia, che al “Menti” si sbarazza anche del Bari. Gara sicuramente non facile per le vespe, contro un avversario partito davvero a razzo in campionato. Mattatore di giornata il solito Mbakogu, autore di una meravigliosa doppietta, che ha reso nulla la marcatura di Caputo. Tanti elogi per il giovane attaccante dei giallo neri, che si sta dimostrando l’uomo in più in questo momento magico. Nelle ultime due gara casalinghe ha, infatti, messo a segno tre reti che hanno portato in dote sei punti: CONTINUITA’
AVELLINO: una squadra bella solo per un tempo non basta per battere un Perugia non irresistibile davanti ad un pubblico delle grandi occasioni. Il primo tempo ha ritmi infernali e non tardano ad arrivare le occasioni da gol. Il primo tiro nello specchio della porta è di Catania dopo un pregevole scambio con De Angelis. Al 19’ l’Avellino, su un azione di contropiede, va al tiro con D’Angelo, ma la sua conclusione sbatte sul palo. La risposta del Perugia non si fa attendere con Rantier che nel giro di due minuti va al tiro due volte prima con un rasoterra dalla sinistra e poi dopo un batti e ribatti in area respinto da Fumagalli. Al 31’ l’Avellino passa in vantaggio: calcio d’angolo battuto da Bianco e Catania con il suo solito movimento sul primo palo anticipa tutti e fa esplodere il Partenio-Lombardi. Al 41’ pasticcio difensivo dell’Avellino con Fabbro che regala palla a Rantier il quale entra in area e serve Politano che spara su Fumagalli. In pieno recupero del primo tempo i Grifoni trovano il pareggio. Punizione dalla trequarti di Esposito, apparentemente innocua, che batte Fumagalli non incolpevole nell’occasione. Nella ripresa c’è un altro Avellino in campo, in difficoltà sia sul piano atletico che mentale. Al 69’ discesa di Politano che va al tiro, deviato in corner dal portiere avellinese. Mister Rastelli getta nella mischia sia Herrera che Biancolino al posto di Catania e De Angelis, ma il risultato non è quello sperato, anzi ci vuole un super Fumagalli per disinnescare un tiro da fuori del solito Politano. All’ 80’ fiammata dei lupi: Bariti dalla destra pesca Biancolino che di testa manda di poco al lato. Nel finale proteste dalla panchina irpina per un presunto tocco di mano sulla sponda di Fabbro, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Finisce 1-1 il big match di giornata con qualche rimpianto avellinese perché in caso di vittoria sarebbe stato primo posto solitario: DA RIVEDERE
NOCERINA: vittoria preziosa per i molossi nel posticipo contro il Catanzaro. Gara dalle mille emozioni, con la Nocerina apparsa in netta difficoltà nella prima parte del primo tempo ma subito pronta a capitalizzare le occasioni capitate sui piedi dei suoi attaccanti. Pronti via e il Catanzaro passa in vantaggio grazie a Masini, abile e fortunato a mettere alle spalle di Aldegani una conclusione di Russotto. La Nocerina non riesce a trovare il bandolo della matassa e si rende pericolosa solo sul finire del tempo con un tiro di Evacuo che termina a lato. Nella ripresa, però, i molossi trovano il pari grazie a una sfortunata deviazione di testa di Mariotti su punizione di Corapi. Quando le cose sembrano mettersi bene doppia doccia fredda per gli uomini di Auteri. Prima la rete del nuovo vantaggio dei locali, messa a segno da Borghetti, con una fortunata deviazione in mischia, poi l’espulsione di Mazzeo per fallo da dietro su un avversario lanciato verso la porta difesa da Aldegani. Quando tutto sembra perduto ecco salire in cattedra Evacuo, che prima pareggia con un calcio di punizione deviato dalla barriera dei calabresi, poi realizza la sua personale doppietta con un colpo di testa su perfetto assist di Bruno, che manda in visibilio gli oltre trecento tifosi presenti sulle gradinate del “Ceravolo: CARATTERE
BENEVENTO: le streghe perdono la loro seconda partita casalinga allungando il loro distacco dalla zona play-off a tre punti. Il primo squillo è della squadra locale con un incursione di Mancosu che appena entrato in area batte a rete, ma Rossi blocca in due tempi. Alla mezz’ora del primo tempo Cosco è costretto a far uscire Taormina per problemi muscolari, al suo posto entra Comini. Una delle poche occasioni del Benevento è costruita da Marchi che dalla sinistra si accentra e tira, ma il portiere pugliese è attento e devia in angolo. Al 42’ gli ospiti passano in vantaggio grazie ad un gran tiro di Comini, servito in area da D’Errico, su cui Gori non può far nulla. La ripresa inizia con un’altra incursione di Mancosu che impegna Rossi. L’Andria risponde con l’imprevedibile D’Errico che dopo una serie di dribbling entra in area e calcia su Gori. Poi fiammata giallorossa. Nel giro di due minuti Rossi si deve superare in altrettante circostanze: prima sul colpo di testa di Altinier e poi sul tiro a giro di Bonaiuto. Al 69’ episodio dubbio nell’area del Benevento con D’Errico che viene atterrato da Carotti. Al 79’ brivido per i tifosi ospiti: Mengoni con un tocco sottomisura, su azione di calcio d’angolo, va in gol, ma l’arbitro, su segnalazione del guardalinee, annulla per un presunto fuorigioco. Non accade più nulla e gli ospiti possono far festa per una vittoria storica. A fine gara il tecnico Martinez rassegna le dimissioni e il team manager Cilento annuncia che la squadra andrà in ritiro a tempo indeterminato. Chiamato in panchina l’esperto Ugolotti: TUTTO DA RIFARE
SALERNITANA: i granata non si dimostrano Ginestra-dipendente e battono in rimonta all’Arechi per tre a uno il Borgo a Buggiano. Gli ospiti partono forte e dopo soli due minuti passano in vantaggio grazie ad un rigore, designato per un tocco di mano di Montervino su azione di calcio d’angolo. Dal dischetto ci va D’Antoni che non sbaglia. La reazione dei Granata non tarda ad arrivare: Mancini con un tiro da fuori impegna severamente Gaffino. Sul successivo calcio d’angolo anticipa tutti, di testa, Perpetuini e pareggia i conti. Al 32’ Chirieletti calcia da lontanissimo e con la complicità di una deviazione colpisce in pieno la traversa. Sul finire del primo tempo Guazzo raccoglie una respinta di Gaffino e accomoda la sfera in porta, ma l’assistente annulla per fuorigioco. Dopo 15’ della ripresa arriva davvero il vantaggio locale con un colpo di testa di Molinari su un cross da calcio d’angolo. Al 34’ traversa anche per il Borgo a Buggiano con una gran conclusione direttamente da calcio di punizione di Dimas. Un minuto dopo Annoni atterra in area Gustavo. L’arbitro decreta la massima punizione e l’espulsione per il difensore toscano. Guazzo spiazza il portiere e chiude virtualmente la partita. Seconda vittoria casalinga per la Salernitana che ora vede ad un solo punto la zona play off: CONDIZIONE PERFETTA
Luigi Iallonardo con la collaborazione di Valerio D’Amico
Parole Chiave: news, rubrica sportiva, il punto sulle campane
Pubblicato il 17 Ottobre 2012 da La Redazione
Cerca Notizie
Questo strumento è stato realizzato gratuitamente da Angri.info. Immagini dal sito di Angri Eco Servizi
Acquedotto
Guardia Medica
Vigili
Carabinieri
Protezione Civile
Polizia Stradale
Guasti Gas
CSTP
081 5161517
081 9368176
081 5168227
081 948383
081 5168204
081 949666
800 016086
089 487111