La città è tornata pulita, adesso bisogna incrementare la raccolta differenziata
La riuscita del “piano straordinario per l’emergenza” sia da sprone per tutti, amministratori e cittadini
E’ un dato incontrovertibile. La città torna pulita, l’impegno preso, di ripulire le strade e le piazze del paese, durante l’assise cittadina dello scorso 16 giugno dal primo cittadino Pasquale Mauri, sembra essere stato mantenuto in toto.
Ad aiutare a tenere ulteriormente pulite le strade cittadine anche l’incoraggiante raccolta differenziata, un’abitudine per oltre il 43% dei cittadini angresi che dal lontano 17 dicembre 2001 hanno imparato a fare la giusta cernita dei rifiuti, differenziando il secco dall’organico e gli altri materiali riciclabili. A portare ulteriori vantaggi potrebbe essere anche la lotta all’evasione della Tarsu intrapresa dal comune di Angri mediante uno scientifico censimento dei contribuenti e dei cittadini ancora del tutto sconosciuti all’ufficio tributi di Piazza Crocifisso. Incaricata di scovare i furbetti della “mondezza” e degli altri tributi è la Soget di Pescara.
Dagli introiti derivanti dalla lotta all’evasione il comune potrebbe implementare ulteriormente il servizio di raccolta, demandando, ancora per un periodo precisato, alle ditte private lo smaltimento dei rifiuti cittadini. Il comune ha ricorso a quattro ditte private, specializzate con diverse competenze, che hanno provveduto a smaltire, a seconda delle tipologie dei rifiuti, e a sanificare le strade cittadine. Un’azione che sembra dare ragione alle scelte del primo cittadino, supportato nella decisione, illustrata nel consiglio comunale urgente del 16 giugno scorso, anche da una parte della minoranza. Tirate le prime somme i costi dell’emergenza risultano nella media prevista dal bilancio, si sfora forse di circa 50 mila euro sulla spesa ordinaria per la gestione dei rifiuti cittadini. Una cifra necessaria ed urgente stanziata per il servizio offerto dalle ditte private impegnate nel ciclo rifiuti, che hanno “supportato” con il loro servizio l’ente durante questa lunga fase di emergenza. Un peso economico che, stando ai calcoli di Mauri, potrebbe essere appunto addirittura “azzerato” dalla lotta all’evasione della tassa sui rifiuti.
Il primo cittadino Mauri , nell’ultima seduta di consiglio comunale, si è dichiarato molto soddisfatto della situazione ambientale in città, avendo potuto costatare la situazione di emergenza che vivono i paesi limitrofi che non hanno ancora adottato decisioni “costose” ma comunque efficaci come quelle angresi, anche se in città regna qualche velato scetticismo sulla durata dell’effetto pulito nelle strade. Nelle zone limitrofe, infatti, molti cittadini si lamentano della scarsa attenzione che Angri Eco Servizi, la società del comune, presta allo svuotamento delle campane per la raccolta del vetro e dell’alluminio, spesso sature per intere settimane, come nel caso dell’incrocio di Via Quarto ad Angri, porta d’ingresso alla cittadina per chi arriva dalla trafficata Strada Statale 18. Una situazione che crea spiacevoli cumuli di rifiuti in genere ma soprattutto di bottiglie in vetro e materiale ferroso, vero pericolo per l’incolumità dei cittadini ma anche degli automobilisti in transito.
Luciano Verdoliva
Parole Chiave: news, emergenza rifiuti, raccolta differenziata, amministrazione comunale
Pubblicato il 19 Agosto 2011 da La Redazione
Cerca Notizie
Questo strumento è stato realizzato gratuitamente da Angri.info. Immagini dal sito di Angri Eco Servizi
Acquedotto
Guardia Medica
Vigili
Carabinieri
Protezione Civile
Polizia Stradale
Guasti Gas
CSTP
081 5161517
081 9368176
081 5168227
081 948383
081 5168204
081 949666
800 016086
089 487111