La Giunta approva le tariffe per la Tosap, Tarsu, Icp e pubbliche affissioni

Tasse comunali sull’occupazione di suolo pubblico e pubblicità, confermate le tariffe dello scorso anno. L’esecutivo cittadino guidato dal sindaco Pasquale Mauri ha approvato le tariffe Tosap, Tarsu, Icp ed i diritti delle pubbliche affissioni per l’anno in corso. Tutte le tariffe sono rimaste invariate rispetto al 2012. Ma vediamole nel dettaglio.
Per la tassa sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche, la distinzione è permanenti e temporanee. Il suolo comunale nelle occupazioni permanenti costa 37 euro al centro e 12,33 in periferia, per le temporanee è di 2,50 euro al giorno al centro ed 83 centesimi in periferia (mettere una tenda costa 11,10 euro al centro e 3,70 in periferia, 58 e 35 euro per un distributore di carburante, e 15 ed 11 euro per i distributori automatici di tabacchi). Per l'occupazione ad ore del suolo, i costi variano: dalle ore 6 alle 15, si pagano 10 centesimi al centro e 0,043 in periferia; dalle 15 alle 24, 13 centesimi al centro e 43 in periferia; la fascia notturna prevede un esborso di 71 centesimi al centro e 8 in periferia.
Per l’imposta comunale sulla pubblicità, le insegne luminose vengono tassate di 15,49 euro fino ad un metro quadrato, e di 46,48 oltre gli 8,5. Costano di più le insegne luminose, che variano da 30,99 euro fino ad un metro quadrato, mentre per quelle oltre gli 8,5 si dovranno sborsare 69 euro e 72 centesimi. Un euro ed 86 centesimi costa l’affissione di ogni manifesto, 70 per 100 nei primi 10 giorni, cui si dovranno aggiungere altri 56 centesimi per ogni frazione di 5 giorni dopo l’affissione.
Ed infine la tassa giornaliera sulle aree pubbliche occupate per il commercio. Il costo per l’anno in corso è di 0,050 euro per il commercio alimentare e 0,030 euro per quello non alimentare.

L’assessore al commercio Giacomo Sorrentino sottolinea: «Nonostante i tagli per i trasferimenti statali di almeno un altro milione rispetto all’anno scorso, siamo riusciti a contenere la spesa pubblica, mantenendo tariffe invariate e stessi servizi. Il tutto con una riduzione della spesa dall’insediamento dell’amministrazione Mauri, nel 2010». Sorrentino anticipa: «Stiamo elaborando la determinazione della Tares, che ha sostituito quest’anno la Tarsu, con la quale vorremmo annullare l’aumento imposto dal governo con la crescita della base imponibile, ottenuta con il recupero dell’evasione».

Francesco Rossi