La Nocerina vince anche Supercoppa di Lega

Battuto 1 a 0 il Gubbio. Si chiude con un altro trionfo una stagione memorabile

NOCERA INFERIORE: La Nocerina batte uno a zero il Gubbio e si aggiudica la Supercoppa di Lega.

Mister Auteri schiera Servi e Carrieri al posto degli squalificati Pomante e Di Maio. A centrocampo spazio a Marsili in luogo dell’indisponibile De Liguori. Nel Gubbio confermato il 4-3-3, con Daud, Gomez e Galano a comporre il terzetto offensivo. La prima occasione è del Gubbio. Gomez viene smarcato sul vertice destro dell’area rossonera. Tiro a giro che lambisce il palo e termina a lato. La risposta della Nocerina non tarda ad arrivare. All’11’ Scalise imbecca al centro Castaldo. Bravo Lamanna ad anticiparlo in uscita.  Al 21’ il Gubbio mette ancora paura alla Nocerina. Carrieri rilancia male di tesa. Ne approfitta Daud, che salta Servi e conclude a botta sicura. Bravissimo Gori a deviare in corner. La Nocerina risponde un minuto dopo con una conclusione di Castaldo bloccata a terra da Lamanna. Al 26’ la Nocerina va vicinissimia alla rete. Bolzan va via sulla sinistra e mette al centro per Castaldo, che non impatta da posizione favorevolissima. Alle sue spalle Negro viene anticipato da Montefusco. L’occasione più nitida della prima frazione la costruisce Maikol Negro al 36’. Il numero dieci rossonero si accentra dalla sinistra e lascia partire una bordata che si stampa sulla traversa a Lamanna battuto. Al terzo e ultimo minuto di recupero Castaldo mette in fondo al sacco, ma devia la palla di mano. L’arbitro si avvede dell’irregolarità e lo ammonisce. È l’ultima emozione della prima frazione di gioco. Il Gubbio parte forte anche nella ripresa. Dopo due minuti Gomez ci prova con una girata a volo che termina di poco alta.  Al 19’ la Nocerina resta in dieci a causa di un’espulsione combinata a Carrieri per presunta gomitata inferta a Daud. Ottima, comunque, la prestazione del giovane difensore, chiamato nel difficile compito di sostituire Di Maio. Due minuti dopo Gori compie un vero e proprio miracolo su Bazzoffia, lanciato a rete. Al 33’ il Gubbio si riavvicina dalle parti di Gori, con un colpo di testa di Borghese che termina di poco a lato. Al 37’la Nocerina si rende pericolosa con un calcio di punizone di Negro che attraversa tutto lo specchio della porta, senza trovare la deviazione vincente. Al 40’la Nocerina si porta in vantaggio. Scalise va via sulla destra e mette al centro per Castaldo, che approfitta di un’indecisione di Borghese e batte Lamanna. I padroni di casa, non  paghi del vantaggio conquistato, continuano a riversarsi in attacco. Al 43’ Petrilli ci prova dal limite impegnando Lamanna, bravo a bloccare in due tempi. Gli ospiti non riescono a impostare una reazione degna di nota. La Nocerina, nel tripudio generale, porta a casa la Supercoppa di Lega, ciliegina sulla torta dopo una stagione trionfale. I rossoneri scrivono una pagina importante della storia del calcio del sud. Nessuna squadra campana era mai riuscita ad aggiudicarsi questo trofeo.

 Fulvio D’Amico

NOCERA INFERIORE: Clima di festa al termine della gara nella sala stampa del “san Francesco”. Lo stesso Gaetano Auteri si presenta con una battuta:” La partita l’avete vista. È tardi. Andiamo tutti a casa!”. quando si inizia a parlare delle tematiche legate al campo il tecnico di Floridia ritorna serio:” E’ stata una partita intensa. Siamo stati superiori nella capacità di correre e di gestire la partita - commenta l’allenatore rossonero - Abbiamo creato numerose situazioni importanti. Rispetto alla sfida di andata loro hanno disputato sicuramente partita migliore, visto che hanno modificato il loro modo di stare in campo, adeguandosi al nostro”. Nella ripresa l’espulsione affrettata di Carrieri poteva rappresentare un episodio negativo per Gori e compagni, che tuttavia hanno tenuto bene il campo:” Il signor Borriello ha preso una decisione un po’ troppo affrettata - sostiene Auteri - Nonostante ciò abbiamo mantenuto il posseso della palla e siamo sempre stati compatti, senza concedere spazi agli avversari”. L’assenza di Nigro, Pomante e Di Maio, appiedati dal giudice sportivo, non si è fatta tanto sentire. Servi e Carrieri, infatti, si sono disimpegnati piuttosto egregiamente:” Abbiamo concesso poche palle gol clamorose al Gubbio. A me non piace parlare di chi non è presente  - prosegue Auteri - In campo si va sempre in undici e chiunque è scelto tra i titolari deve sempre dare il massimo”.

Analizzando con attenzione i centottanta minuti giocati il tecnico molosso non ha dubbi sulla squadra che meritava la coppa:” Considerando le due gara credo che abbiamo dimostrato di essere nettamente superiori al Gubbio. Sono contento che abbiamo visto due gare divertenti. Merito ai calciatori delle due squadre che non si sono risparmiati e al pubblico, che nemmeno in questa occasione ha fatto mancare il sostegno”. Un ultimo pensiero va a De Liguori, che per le note vicende giudiziarie nelle quali è coinvolto, ha potuto seguire la partita solo da casa:” Quando sono arrivato io il capitano era Cavallaro. Ho scelto De Liguori per le qualità morali e umane  che ha sempre dimostrato”.

Si presenta davanti alle telecamere anche il match winner Gigi Castaldo, che apre con una battuta:” A fine primo tempo mi è arrivato un cross alto. Ho provato a fare gol di mano, ma l’arbitro mi ha beccato. Giusta l’ammonizione”. Analisi della gara piuttosto simile a quella di Auteri per il bomber rossonero, che chiude la sua stagione con undici reti all’attivo:” Anche in dieci abbiamo tenuto  bene il campo e siamo stati bravi a fermare tutti gli attacchi del Gubbio. Avremmo potuto sbloccare prima la gara. Peccato per quel mio errore a inizio ripresa”.

Encomio finale per Bruno Iovino, che dopo sei anni lascia la Nocerina:” Ringrazio tutti. Sono stati due anni di grandi soddisfazioni, con grandi dirigenti, grande società e ultimo grande staff tecnico, formato da grandi lavoratori - commenta Iovino -. Ho fatto una scelta di vita, per misurarmi in altre realtà. La proprietà ne era a conoscenza e non è andata contro la mia volontà. Rimane, comunque, in me un ricordo straordinario. Sei anni in un ambiente come Nocera non sono pochi.” Nella stagione che si è appena conclusa la Nocerina è andata contro tutti i pronostici e ha conquistato la serie B prima, la Supercoppa di Lega poi. Parte del merito va anche a chi, come Iovino ha lavorato dietro la scrivania:” Credo che quando si vince lo si fa tutti insieme. In questa vittoria qualche cosa di mio c’è pure - sottolinea l’ormai ex d.g. rossonero - Ho avuto la forza di portare avanti il progetto della tessera del tifoso e i fatti parlano da soli. Sicuramente ho commesso anche qualche errore ma la proprietà è ben cosciente che ho sempre lavorato con la massima professionalità”. Il ricordo più bello della mia carriera in rossonero? Sicuramente il sesto posto al ripescaggio in Prima Divisione. È stata davvero una bella soddisfazione per me - conclude Iovino -

I saluti finali,ovviamente, spettano al padrone di casa. Puntuale Giovanni Citarella si presenta in sala stampa:” Voglio ringraziare innanzitutto Iovino, che è stato premiato con una targa - debutta il presidente rossonero -  Dopo un anno bellissimo come quello appena trascorso non saprei davvero cosa aggiungere. Voglio ringraziare tutti voi giornalisti che ci avete seguito. Ringrazio i tifosi, con l’augurio che le intemperanze che si sono verificate quest’anno non si ripetano l’anno prossimo. Ringrazio tutti i dirigenti che nel corso dell’anno si sono adoperati. Ringrazio mio fratello Cristian, che mi è sempre stato vicino e mi ha sostenuto. L’ultimo e doveroso ringraziamento va alla squadra e soprattutto a Ivano Pastore e Gaetano Auteri. La loro professionalità ha fatto si che arrivassero grandi uomini e atleti di grosso spessore”.

Fulvio D’Amico

LEGA PRO, PRIMA DIVISIONE, FINALE  RITORNO DI SUPERCOPPA LEGA

 

NOCERINA - GUBBIO

 

NOCERINA (3-4-3): Gori,  7, Scalise 7.5, Carrieri 6.5, De Franco 7, Servi 6.5, Marsili 6.5, Catania 6 (16’st Petrilli 6), Bruno 7.5, Castaldo 8 (41’st Sardo sv), Negro 7, Bolzan 6.5 (37’st Riccio sv). A disp. Amabile, De Martino, Galizia, Cavallaro. All. Auteri 8

GUBBIO: (4-3-3): Lamanna 6.5, Caracciolo 5.5, Montefusco 6.5 (26’st Perelli 6), Bartolucci 5.5 (17’st Alcibiade 6), Borghese 5.5, Briganti 6, Galano 6 (13’st Bazzoffia 6.5), Boisfer 7, Gomez 5, Raggio Garibaldi 5.5, Daud 6. A disp. Farabbi, Bonifazi, Gaggiotti, Nazzani. All. Torrente 6

ARBITRO: sig. Borriello di Mantova 5

MARCATORI: 40’st Castaldo (N)

NOTE: serata fresca. Terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori circa 12000. Prima della gara premiato il direttore generale Bruno Iovino, all’ultima stagione in rossonero. Premiato anche Piergraziano Gori come calciatore più votato sul sito web Forza Nocerina.it

Ammoniti: Servi, Castaldo e Petrilli per la Nocerina; Caracciolo, Bartolucci, Borghese, Boisfer, Raggio Garibaldi, Alcibiade.

Espulso al 19’st Carrieri per fallo su Daud; al 42’st Gomez per comportamento antisportivo ai danni di Servi.

Angoli: 6 a 3 per la Nocerina

Recupero: 3’ primo tempo; 5’secondo tempo.

Parole Chiave: news, nocerina, gubbio, serie b, supercoppa di lega

Pubblicato il 27 Maggio 2011 da Fulvio D'Amico


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