Protesta all'impianto idrico, il Sindaco Mauri: "sono solidale con gli operai e sarò al loro fianco"

Questa mattina, alcuni operai della ditta Gemis di Palma Campania, in servizio presso l'impianto di sollevamento dell'acquedotto di Angri, si sono arrampicati sui silos delle tre torri verdi in segno di protesta, a causa della mancata percezione dello stipendio dal mese di gennaio.

Il Sindaco di Angri Pasquale Mauri, immediatamente accorso sul luogo dell'accaduto, ha esortato gli operai a scendere, promettendo di attivare tutte le azioni possibili affinché la questione potesse essere risolta. 

Da quel momento il primo cittadino, tornato presso la casa comunale, ha avviato una serrata attività di interlocuzione con la Regione Campania, con i sindacati e con tutti i soggetti coinvolti. Dopo circa un'ora, il Sindaco è stato contattato dal rappresentante sindacale degli operai, che lo ha invitato a tornare presso le tre torri dell'acquedotto in quanto i manifestanti erano disposti a scendere solo dopo aver parlato nuovamente con lui.

Il Sindaco Mauri, recatosi di nuovo sul posto, è riuscito a convincere gli operai a scendere dall'impianto. “Sono solidale con questi lavoratori che vedono a rischio il loro reddito e la loro dignità di uomini – ha dichiarato il primo cittadino – Sarò al loro fianco per assicurarmi che i loro diritti non vengano calpestati e che si trovi una soluzione definitiva al problema. Ringrazio i vigili del fuoco, la polizia municipale e i carabinieri guidati dal comandante Egidio Valcaccia per la consueta tempestività e per il senso di umanità con cui sono intervenuti”. (c.s.)