Rio sguazzatorio, il sindaco di San Marzano attacca Mauri: “ha pensato solo alla sua città”

Un nuovo botta e risposta tra il Sindaco diSan Marzano e quello di Angri, a proposito della recente esondazione del rio sguazzatorio che ha allagato le campagne e le abitazioni marzanesi. 

Ieri il sindaco Annunziata, in un articolo pubblicato sul Il Mattino (foto articolo) aveva inveito contro Mauri che era riuscito ad ottenere dalla Regione Campania il dragaggio del solo tratto angrese:  «Il sindaco di Angri Pasquale Mauri non può ritenere che la risoluzione del problema stia nel far dragare il tratto di canale che ricade solo sul suo territorio di competenza, qui bisogna fare squadra. Un’accusa, in sostanza,  di campanilismo nei confronti di Mauri, già oggetto di un’altra polemica a distanza lanciata qualche tempo fa dallo stesso Annunziata sul problema della raccolta dei  rifiuti.

Pronta la reazione del primo cittadino di Angri:

 “Il pretestuoso attacco di Annunziata non fa onore a una rispettabilissima comunità come quella marzanese. Mi accusa di aver fatto dragare il tratto del Rio Sguazzatorio che attraversa Angri, rispondendo a un'esigenza della mia popolazione e mantenendo fede a una promessa fatta ai miei concittadini in campagna elettorale. È come se io, non riuscendo a risolvere un problema alla periferia di Angri, me la prendessi con il sindaco di Scafati che invece lo ha risolto. Se Annunziata si fosse mosso più di un anno fa, quando io e la mia Amministrazione ci recavamo in continuazione alla Regione per sollecitare gli interventi, probabilmente a San Marzano non avrebbero avuto i problemi che hanno ora. È quindi inutile provare a nascondere i propri errori additando nemici esterni alla comunità. Se poi lui vuole una mano dal Sindaco di Angri per risolvere qualche problema del suo paese non deve far altro che chiederlo, sarò lieto di mettere la nostra esperienza a disposizione anche degli abitanti di San Marzano. A me dispiace che il primo cittadino di un paese importante del nostro territorio abbia simili atteggiamenti, e mi risulta strano che mostri tutto questo interesse per la polemica politica angrese. Come quando, qualche mese fa, denunciai in Consiglio Comunale il fatto che alcuni comuni, pur non avendo saldato i loro debiti con le società che gestiscono lo smaltimento dei rifiuti, ottenevano priorità nel conferimento. Annunziata mi scrisse una lettera indignata, subito reclamizzata da Squillante, in cui affermava che il suo comune non aveva debiti. Bene, proprio pochi giorni fa è arrivata la dura reprimenda del commissario liquidatore del Consorzio di Bacino Salerno 1, che ricorda ad Annunziata di aver sottoscritto un Piano di rientro per oltre 3 milioni di euro, e di essere ancora moroso per 3,5 milioni.

Io comunque - termina il sindaco Mauri - non mi faccio distrarre da simili querelle, ho troppe cose concrete da fare per Angri e vado avanti. Al Sindaco Annunziata ribadisco che il sottoscritto è sempre aperto e disponibile a tavoli di lavoro intercomunali, avendone anche promosso alcuni con i Comuni di Sant'Antonio Abate e Scafati”.