Sinistra Ecologia e Libertà chiede la requisizione forzata del parcheggio Mcm
"Non si sa ancora quale sia stata la causa scatenante ma se siamo in periodo bellico il Sindaco utilizzi il potere di requisizione"
In casus belli: REQUISIZIONE
Non si sa ancora quale sia stata la causa scatenante. Tutto avviene dopo due anni di campagna elettorale in cui ci si è vantati di tutto, e soprattutto dopo essere riusciti a strappare, ad un noto imprenditore locale, un accordo molto vantaggioso per tutta la cittadinanza. Ebbene, il trattato di pace sembra essere svanito.
Qualche settimana fa le truppe del noto imprenditore locale sono rientrate in possesso di un campo di bocce che da anni ospitava ignari appassionati giocatori di tutto il territorio. Alla impassibile reazione dell'amministrazione comunale, che decide di ritornare in possesso di alcune aree nella zona dello scalo ferroviario, la proprietà decide di riappropriarsi anche di un parcheggio dato in concessione al Comune, in prossimità del centro urbano. Un vero e proprio colpo duro alla città in quanto quest'area rappresentava un polmone per tutto il traffico cittadino, soprattutto nei periodi invernali.
A tale ennesima azione di forza, il Comune di Angri non Ë rimasto di certo a guardare. Ed ecco che ha deciso di vietare ai camion il transito attorno all'area del noto imprenditore. Gli eventi sono aggiornati ad oggi che vi scriviamo. Già Domenica mattina ci sarà un Consiglio comunale urgente per aggiornare la città circa la natura del conflitto.
Ci chiediamo a questo punto perché, essendo in periodo bellico, non è stato previsto, dalla nostra lungimirante amministrazione, l'utilizzo dello strumento giuridico della REQUISIZIONE FORZATA, come nei periodi delle guerre mondiali, ponendo fine da subito al conflitto. Sono decenni che le ex-MCM segnano la storia politica, sociale ed economica di Angri, e la frase più scontata, sulla bocca di tutti, Ë che è stato un errore gravissimo non acquistare quell'area quando il Comune di Angri ne aveva la possibilità.
La politica locale, negli ultimi trenta anni, non è riuscita ad andare oltre questa analisi. Puntualmente però, ad ogni campagna elettorale, sono fioccate promesse, divisioni e contrasti di ogni genere. Tante parole, altrettante delusioni. Oggi viviamo il paradosso del cane che si morde la coda. Non possiamo parlare di cosa vorremmo realizzare nelle MCM, perché non siamo i legittimi proprietari. Ma non possiamo neanche pensare di riacquistarle, perché non c'è una proposta di vendita, e non abbiamo deciso ancora cosa farcene.
E' grave che si arrivi a parlare di MCM in Consiglio comunale solo quando il proprietario decide di autorità di chiudere il parcheggio e riprendere il possesso del bene. E ci chiediamo perché non si Ë parlato delle ex-MCM prima, in altre sedute del civico consesso. Magari in quelle in cui si Ë discusso, anzi non discusso, del nuovo Piano Urbanistico Comunale. E, visto che ci siamo, ci chiediamo anche: che fine ha fatto il nuovo Piano Urbanistico Comunale? Non doveva essere approvato l'anno scorso? In attesa del prossimo bollettino di guerra......o della prossima variante urbanistica.
Nota a margine:
Il potere di requisizione trova fondamento, in via generale, nell'art. 7 della L 20/03/1865, n. 2248, allegato E: Allorché per grave necessità pubblica l'autorità amministrativa debba senza indugio disporre della proprietà privata.... essa provvederà, con decreto motivato, sempre però senza pregiudizio dei diritti delle parti. Sebbene la legge parli genericamente di autorità amministrativa, non può qualsiasi organo della pubblica amministrazione disporre requisizioni: la giurisprudenza ha riconosciuto il relativo potere al prefetto ed eccezionalmente al sindaco quale ufficiale del Governo.
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ ANGRI
Parole Chiave: news, politica, mcm, tar salerno, sel
Pubblicato il 26 Luglio 2012 da La Redazione
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