Trasparenza al Comune, si riaccende la polemica

La polemica sulla pubblicazione integrale all’albo pretorio on line delle determine, cioè di quei provvedimenti amministrativi che vengono emanati dai responsabili dei settori (UOC) non si placa.  Dopo un iniziale botta e risposta arriva la seconda serie di repliche e contro repliche. 

Scrive Antonio Squillante: "Mi compiaccio di venire a conoscenza dal dott. Mauri che finalmente il Comune di Angri si sta adeguando agli obblighi di legge, cosa che dovrebbe fare in tutte le attività amministrative. Ed immagino quindi che in modo compatto, anche la maggioranza voterà favorevolmente alla mozione da noi presentata. In merito, però, nutro forti perplessità circa i tempi di adeguamento. Infatti, dalle dichiarazioni del dott. Mauri sembrerebbe che per attuare questo adeguamento informatico occorrano ancora cinque mesi. 

In merito alle altre insinuazioni formulate da Mauri - prosegue Squillante - noto che questo signore, è particolarmente incline alla bugia. Infatti, quando afferma che la precedente amministrazione di centro destra non pubblicava nemmeno le delibere di Giunta, né altri atti fondamentali, Mauri prende spudoratamente in giro i cittadini. Affermo ciò poiché, tutti sanno (eccetto Mauri e la sua UOC comunicazione) che la pubblicazione degli atti amministrativi sui siti degli Enti in sostituzione dell'Albo Pretorio, è divenuto obbligatorio solo dal 1 gennaio 2010 (legge delle 18 giugno 2009, n. 69), mentre il centro destra ha amministrato la città fino alla primavera del 2009".

Risponde il Sindaco Pasquale Mauri:

“Noto di aver scatenato la furia del consigliere Squillante toccando qualche tasto sensibile. Non voglio seguire questo signore in una rissa mediatica piena di livori personali, perché preferirei confrontarmi sulle iniziative concrete che fanno bene alla città. Voglio però precisare, e i cittadini possono verificarlo rileggendo le mie dichiarazioni, di non aver mai detto che fosse obbligatoria la pubblicazione delle delibere prima del 2010 (in realtà Squillante non sa nemmeno che la data a partire dalla quale c'è l'obbligo di pubblicazione era stata prorogata al 1° gennaio 2011, e pretende di zittirmi sulle questioni amministrative!). Io ho semplicemente detto che la sua amministrazione non pubblicava delibere e atti fondamentali per la trasparenza, a prescindere dall'obbligatorietà della pubblicazione. Tutti ricordano infatti che, sebbene non obbligatorio prima del 2011, la mia amministrazione ha iniziato a pubblicare le delibere di giunta e di consiglio comunale già nel 2010. Inoltre, abbiamo creato un archivio di delibere sempre accessibile, andando ben oltre la norma che prevede la pubblicazione per soli quindici giorni. Questi sono i fatti. 

Così come è un fatto che Squillante in questi anni ha sempre predicato bene ad Angri e razzolato male in Provincia di Salerno. Su questa e su tante altre questioni. 

Invito i cittadini angresi a collegarsi all'albo on-line della Provincia (http://albopretorio.provincia.salerno.it/) per verificare se dico bugie o se riporto semplici verità”.