Us Angri 1- Sant’Antonio Abate 0

Alla fine del derby gioia angrese e rabbia abatese per non essere riusciti a riequilibrare il gol di Galdi subita sull’unica disattenzione della difesa giallorosa. Per la posta in gioco la gara non è sembrata facile per entrambe le formazioni che erano scese in campo con l’intento di far propria l’intera posta.

La vittoria è comunque andata alla formazione di casa, che ha sfruttato a pieno una bella azione di Ferraioli dimostratasi una autentica beffa per mister Esposito che aveva anche cominciato a credere in un risultato positivo se non fosse stata per la imprecisione di Crisantemo e Morella verso la porta difesa da Salatino.

Una gara ricca di ex che ha dato più verve alle azioni, infatti nelle fila abatesi si registravano le presenze di mister Esposito, Crisantemo, Ragosta, Vitagliano e Biancardi e Nettuno per l’Angri. C’erano quindi tutti i presupposti per assistere ad una gara dai ritmi elevati visto l’atteggiamento tattico schierato da entrambi gli allenatori; 4,3,3 a dimostrazione che si voleva puntare dritti al risultato pieno.

Mister Pastore ha tenuto inizialmente in panchina Loreto, Nettuno e Cascella rivoluzionando la difesa riportando al centro il capitano Amarante. Il terreno del Novi è stato quindi teatro di una bella lotta giocata a viso aperto specie nella parte centrale del campo da dove si aveva difficoltà a far sganciare le punte ben controllate dalle difese. Si comincia con l’annotare la prima azioni a cominciare dal 4’ quando da una punizione di Amarante la palla è scodellata al centro senza che nessuno ne approfittasse. Al 13’ respinta corta della difesa ospite e Incoronato non centra il bersaglio da buona posizione. Bencardino al 15’ mette paura al reparto difensivo angrese ma la sua conclusione è respinta in angolo da Donnarumma. Al 18’ Ferraioli non aggancia dopo una serie di incomprensioni in area abatese che parte in contropiede con Morella che dopo una corsa di circa 50 metri a tu per tu con Salatino lo grazia mettendo a lato. Ferraioli, oggi molto mobile si procura un angolo al 22’ e sulla battuta Incoronato di testa manda la palla oltre la traversa. L’Angri si sbilancia e Crisantemo al 24’ tenta invano la sorpresa dalla lunga distanza. Al 29’ forse l’occasione più ghiotta per i padroni di casa Ferraioli tutto solo in area sparacchia addirittura in fallo laterale. Al fallito tentativo del mancino angrese si va ad aggiungere l’ennesima possibilità di rete di Pietro Crisantemo che ancora una volta solo in area batte incredibilmete fuori. La sagra di errori continua anche sul fronte opposto con Del Grande che al 32’ e 34’ rallenta lasciando che la difesa si piazzi pronto a chiudere ogni corridoio. Nella ripresa mister Pastore cambia volto alla sua squadra, lascia negli spogliatoi Kaiser e Del Grande per lanciare nella mischia Manzi e Nettuno, tatticamente cambia poco visto che Manzi staziona sulla fascia destra e Nettuno va a dare man forte alla difesa, mentre Esposito risponde con Russo e Biancardi al posto di Vituperio e Ferraro. Comunque nonostante i cambi il risultato non si sblocca anche se si registra una ghiotta occasione per Crisantemo che sfuggito a Truglio con un pallonetto supera Salatino incocciando la traversa. L’Angri si fa più audace, è costantemente nella metà campo del Sant’Antonio Abate, ma le sue conclusioni sono sterili almeno fino al 74’ quando Ferraioli se ne va fin sul fondo sinistro dell’area abatese, lascia partire un cross che Galdi gira di testa alle spalle di Donnici. Entusiasmo alle stelle sulla panchina anche se c’è da dover gestire senza incorrere in errori gli ultimi quindici minuti che separano dal triplice fischio. A complicare le cose anche la precipitazione del signor D’Oronzo che espelle Correale per un fallo alle spalle di Morella. In dieci, mister Pastore riporta in difesa Amarante, mandato al 70’ a ricoprire il ruolo di centrocampista con l’ingresso di Loreto. Bisogna stringere i denti grida dalla panchina Pastore, ben consapebvole della reazione veemente dei cugini abatesi. L’ultimo quarto d’ora più i sei minuti di recupero sembrano eterni, nel concitato finale gli abatesi spingono con continuità, l’Angri si arrocca, gli schemi saltano, Esposito incita i suoi che comunque nonostante gli sforzi prodotti non riescono a riequilibrare le sorti.

Vincenzo Vaccaro

Spogliatoi: È raggiante invece mister Pastore: “Una bella vittoria, sofferta, arrivata al momento opportuno, perchè oggi era una gara determinante, verso la salvezza; ognuno ha fatto il proprio gioco condizionato però molto anche dalla tensione e dall’importanza della posta in palio. Loro sono venuti ad Angri con tre attaccanti per questo ci siamo subito adeguati e fatto la nostra partita. Per gli sviluppi di alcune situazioni tattiche siamo andati anche in difficoltà ma alla fine, continua Pastore, ha vinto la squadra che ha cercato in tutti i modi di far suo il risultato. Siamo scesi in campo concentrati, compatti e uniti, abbiamo lottato su ogni pallone alla fine siamo stati premiati dal gol di Galdi. Gare come questi si decidono su episodi e stavolta tutto è andato a nostro favore perché ci abbiamo creduto fino all’ultimo. Abbiamo sofferto principalmente le ripartenze di Crisantemo, continua Pastore analizzando la gara, su alcune palle lunghe ci siamo fatti trovare impreparati anche se per tutta la settimana abbiamo lavorato proprio per neutralizzare la loro arma migliore. In teoria non doveva accadere che fossimo messi in difficoltà da queste azioni ma dalla teoria alla pratica c’è una bella distanza. Comunque a mio avviso penso che l’Angri abbia meritata la vittoria. Penso che l’espulsione di Correale sia stata comminata con troppa precipitazione, conclude il tecnico angrese, poteva esserci una normale ammonizione e poi quei sei minuti di recupero finali la dicono lunga sull’andamento della gara. Ma va bene così l’importante è andare avanti e sperare di poter agguantare una piazza utile per la salvezza. “Sul piano della tenuta fisica sono soddisfatto, abbiamo tenuto bene il campo, dice mister Esposito, anche se si poteva feare ben poco di diverso su un terreno di gioco come quello del Novi, condizione che non ci ha consentito di fare quello che avevamo preparato in settimana. Potevamo in alcune occasioni essere più intelligenti e cinici, specie nell’occasione del gol, dovevamo raddoppiare sul portatore di palla invece abbiamo lasciato Ferraioli libero di fare il cross e vedere la palla in fondo alla porta colpita dal piccoletto Galdi. Avevo avvertito prima della gara che solo su azione del genere si poteva prendere gol visto che al centro dell’area cera Incoronato pronto a colpire e noi siamo riusciti a sbagliare. È stata una disattenzione che parte da un crosso che non doveva assolutamente partire. Sono deluso per essere andati, continua il tecnico abatese, più volte sotto porta pericolosamente, colpire una traversa e non ottenere un risultato diverso. Abbiamo creato almeno tre palle gol e puniti nell’unica azione pericolosa costruita dall’Angri. Sicuramente in certi momenti potevamo essere più attento e fare cose diverse ma nel finale contro un 4,4,1 espresso dall’Angri dopo l’espulsione di Correale e a cambi già utilizzati, conclude l’ex Esposito, non mi è stato possibile togliere un difensore e inserire un ulteriore attaccante. Purtroppo occasioni del genere ce ne stanno capitando spesso speriamo in seguito di cambiare tendenza”.

Vincenzo Vaccaro

U.S.ANGRI  1 - S.ANTONIO ABATE  0

ANGRI: Salatino, Donnarumma (70’ Loreto), Truglio, Tarascio, Kaiser (46’ Nettuno), Amarante, Del Grande (46’ Manzi), Correale, Incoronato, Galdi, Ferraioli. A disp: Falcone, Della Femina, Cascella, De Stefano. All. Pastore

S. ANTONIO ABATE: Donnici, Vituperio (59’ Russo), Giglio, D’Aniello, Follera, Ferraro (51’ Biancardi), Morella, Casapulla, Crisantemo (77’ Tedesco), Bencardino, Ragosta. A disp: Comentale, Vitagliano, Sorrentino, Liguori. All: Esposito

Arb: D’Oronzo di Barletta

Rete: 74’ Galdi

Espulso: Correale al 76’

Ammoniti: Bencardino, Ragosta, Giglio (S); Kaiser (A)

Angoli 4 a 2 per Angri

Recupero: Pt. 1’; st. 6’

Note: gara a porte chiuse per Casms, terreno di gioco non in perfette condizioni.