Us Angri 1927, “Ripar…..tiamo 2”

Il 9 ottobre alle ore 19.00 nei locali della Casa Ex Combattente verrà presentata la nuova avventura grigiorossa. Il Presidente Gerardo Tortora ci presenta le novità

"Presidente, qual è l’obiettivo di questo Campionato?”

Un cambio d’immagine. Può sembrare strano che non mi sia subito messo a parlare di obiettivi, di squadra e di acquisti importanti. Io ed i miei collaboratori, appena insediati ci siamo subito detti: questa società deve durare nel tempo e per ottenere questo obiettivo non basta comprare campioni e vendere i brocchi; non bastano i tifosi che ad Angri hanno rappresentato da sempre e ancora continuano ad essere il 12° uomo in campo. Non basta avere l’Helenio Herrera degli allenatori. Serve qualcosa in più. Serve che tutta la comunità partecipi e noi ci stiamo attivando affinchè ciò avvenga. 

In primo luogo e proprio in quell’ottica di cambiamento alla quale ci stiamo uniformando, l’US Angri 1927 scende in campo per dare un aiuto a Giuseppe, un ragazzo affetto da Gangliosidosi GM1 una malattia che non da scampo. La vicinanza è concreta nel senso che devolveremo una parte degli incassi degli abbonamenti (il costo è di 50 € compreso di cappellino) a favore della ricerca nella speranza di trovare una cura a questa patologia. Giuseppe diventerà la mascotte della squadra.

In secondo luogo, cercheremo di coinvolgere tutti i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. Mi rivolgo ai Dirigenti Scolastici: Abbiamo intenzione di creare un progetto: dal titolo: “Io tifo positivo”. Il progetto punta sulla promozione di una “cultura della sportività”. Partiamo dai giovani, i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, pensiamo ad un percorso, organizziamo una serie di azioni educative con obiettivo la prevenzione del tifo violento. 

Il motto è “tra il dire e il fare… c'è di mezzo il nostro CERVELLO!”.

Il progetto dovrebbe fornire loro l'occasione di vivere delle esperienze emozionanti attraverso gli incontri con i testimonial del mondo sportivo e la partecipazione come tifosi attivi e appassionati agli eventi della squadra. 

La sfida è quella di formare nei bambini e nei ragazzi una mentalità sportiva positiva. 

Il progetto punta su alcuni valori fondamentali. L’amicizia, il rispetto reciproco, la lealtà e la tolleranza, infatti, non sono solo valori importanti nello sport ma nella vita di tutti i giorni.

Adesso posso passare agli aspetti tecnici: in primo luogo gli obiettivi.

L’obiettivo è quello di sempre: vincere il campionato

Intanto è stato riconfermato l’allenatore Rosario Novi e abbiamo messo subito a punto quattro colpi per puntellare un organico già ben oliato per recitare un ruolo da protagonista nella prossima stagione in Prima Categoria. 

Abbiamo puntellato la difesa con un doppio arrivo dal San Vincenzo Unitis.

Si tratta del centrale Mario Guarro e del terzino Antonio Cozzolino, entrambi classe 1988 che vantano un passato in Serie D tra le file della Scafatese. Per Cozzolino, gettoni di presenza in Serie C2 con la stessa Scafatese e con l’Aversa Normanna.

Per la linea mediana, mister Novi avrà grande quantità grazie all’arrivo del granitico Raffaele Cuomo, centrale di interdizione reduce da una buona annata tra le file della Pro Pagani, che fornirà un bel po’ di muscoli e sostanza alla mediana grigiorossa.

In prima linea, infine, il colpaccio risponde al nome di Daniele Acanfora, reduce da un’annata straordinaria tra le file della Virtus Sant’Antonio Abate: autore di ben 26 gol.

“Si tratta di un mix di giovani e di più esperti provenienti da categorie superiori che, nonostante le numerose offerte da varie società, con entusiasmo hanno sposato il progetto Grigiorosso e di questo ne siamo orgogliosi ed onorati”.

Tutto questo lascia intravedere la volontà di portare la società ad alti livelli. Cosa ne pensa a tal proposito e se ritiene che ci siano i margini per una crescita importante dell’U.S. Angri 1927?

“L’obiettivo che mi prefiggo come presidente è quello di migliorare e di vivere ancora grandi emozioni, ma soprattutto di mantenere un gruppo unito e forte perché solo da una squadra forte si può arrivare a grandi risultati come la crescita della stessa società. Il sogno mio più grande desiderio è comunque quello di vincere qualcosa con la mia squadra in questa veste, FORZA Angri”

Dopo questa ricca ed appassionante intervista non ci resta altro che augurare all’U.S. di Angri e al suo nuovo presidente una stagione ricca di soddisfazioni ed emozioni, ma soprattutto di continuare a mantenere il gruppo unito e forte che si è dimostrato negli anni scorsi.

Francesco D’Antuono