Angri, Pasquale Mauri all’Amministrazione Ferraioli: “incapaci”

Una riflessione su ciò che è stato, sui cinque anni della precedente amministrazione, sugli interventi fatti in materia di bilancio, lavori pubblici e servizi sociali a favore delle fasce più deboli. E l’inevitabile confronto con i “sei mesi di immobilismo” della nuova gestione Ferraioli accusato di “incapacità ed incompetenza politica ed amministrativa.”

E’ stato questo il filo conduttore del primo incontro pubblico, dopo le elezioni amministrative, organizzato dalle forze del centrosinistra che siedono all’opposizione nel consiglio comunale. Una sala gremitissima, la Casa del Combattente in Piazza Doria, che ha visti riuniti allo stesso tavolo l’Udc, Il Partito Democratico e il Partito Socialista Italiano.

“L’Amministrazione Ferraioli, in questi sei mesi - ha esordito l’ex Sindaco Mauri- in ogni occasione, per giustificare la propria incapacità ad affrontare i problemi della città,  sostiene che non può fare niente perchè non ci sono soldi,  è un’autentica bugia che tutti devono sapere perchè loro hanno le stesse entrate che abbiamo avuto noi, anzi dal 2010 al 2014 abbiamo avuto 4 milioni di euro in meno di trasferimenti dallo Stato e abbiamo stralciato ben 8 milioni di euro dal bilancio per i crediti inesigibili (contenzioso acqua, etc…). Nonostante questo abbiamo risolto numerosi problemi, iniziato e portato a termine importanti lavori pubblici che sono sotto gli occhi di tutti, e assicurato assistenza sociale alle fasce più bisognose, assicurato la pulizia delle strade, della villa comunale, nonni vigili, etc… Abbiamo lasciato in eredità alla nuova Amministrazione una situazione contabile florida, l’Amministrazione oggi dispone delle stesse entrate per l’Imu e la Tari che avevamo noi, e quindi l’unica spiegazione di questo immobilismo, con una città abbandonata a sé stessa, è la loro “ incapacità ed incompetenza, ignoranza delle procedure e mancanza di coraggio nell’assumersi le responsabilità, come nel caso delle anticipazioni di cassa che servono appunto a fronteggiare i problemi di liquidità che si presentano in tutti i Comuni d’Italia”.

Dalla questione bilancio Mauri è passato ad Angri Eco servizi e alle opportunità di lavoro  che la società che gestisce rifiuti e parcheggi ha dato negli anni scorsi ad oggi: “dal 2010 - ha sostenuto Mauri- hanno lavorato in quella società circa 450 persone fatte esclusivamente da padri di famiglia, disoccupati e privi di ogni altra risorsa. Oggi invece stanno lavorando anche persone che non ne hanno bisogno perchè fanno i commercianti “che esercitano l’attività ma sotto altro nome” e poi anche persone che provengono da altri Comuni , Scafati e Pagani”.  “Perchè in questi sei mesi - si è chiesto Mauri - non si è proceduto con la graduatoria che era già pronta prima del ballottaggio ma che noi non avevamo fatto pubblicare per rispetto del confronto elettorale?  La risposta a questa domanda è semplice: “perchè oggi Ferraioli sta favorendo gli amici e quelli che si sono candidati con lui. E oggi per far partecipare anche quelli che a suo tempo non avevano prodotto domanda, hanno riaperto i termini  del concorso, aggiungendo ancora altre persone ai circa 1200 concorrenti e questo per pochi posti disponibili” . “E’ una pagliacciata - ha sbottato-  degna di questa Amministrazione. Su questo siamo pronti a fare la denuncia alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica”.

La manifestazione ha visto anche gli interventi di ex assessori, attuali consiglieri comunali e di esponenti dei tre partiti del centrosinistra angrese, come pure di un rappresentante dell’associazione cittadina Uniti per il Lavoro. Più o meno tutti hanno incalzato l’Amministrazione Ferraioli a rispettare gli impegni presi con l’elettorato e a risolvere i problemi della città. 

Lo ha fatto anche Gina Fusco, dirigente del partito democratico, che dopo aver ricordato l’importanza di avere Vincenzo De Luca alla Guida della Regione Campania, “occasione favorevole irripetibile”,  si è rivolto al Sindaco Ferraioli invitandolo a tener presente che non è possibile pensare di amministrare una città complessa come Angri, andando al Comune solo una o due volte la settimana come sta facendo adesso: “il 15 giugno 9800 persone hanno chiesto a Cosimo Ferraioli di fare il Sindaco di Angri e non di continuare a fare il funzionario al Comune di Corbara, si dimetta se ha capito che non è capace o se ha capito che con il carrozzone che ha messo in piedi non può andare da nessuna parte. Riprendiamoci la nostra comunità e rimettiamo al centro la politica”.

 Amedeo Santaniello