L'UDC di Angri: i capi delle opposizioni continuano a distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dai risultati raggiunti dall'Amministrazione

Riceviamo e pubblichiamo - La pirotecnica presenza dei capi delle opposizioni sugli organi di informazione nella ultima settimana, all’indomani dell’ultimo consiglio comunale, ha proprio il sapore di un patetico tentativo di stornare l’attenzione della pubblica opinione dai cospicui risultati raggiunti in soli 11 mesi.
Ben sei ore di relazione su quanto realizzato dall’attuale amministrazione non sono bastate per esaurire l’argomento; in compenso si è registrata la infastidita reazione degli stessi capi dell’opposizione che spesso hanno abbandonato i lavori.
Ora questi stessi capi dell’opposizione danno corpo ai fantasmi quando questi riguardano gli altri e si affrettano a mostrarsi indignati quando gli stessi fantasmi sussurrano di loro.
Questi capi dell’opposizione non sanno fare di meglio che accusare di trasformismo chi ha avuto la casa politica (l’UDEUR) distrutta da un terremoto giudiziario (montato ad arte) ed ha cercato nel partito più prossimo la propria collocazione.
Accusano di trasformismo chi, anche con dura saldezza, critica la linea politica del capo dell’amministrazione provinciale, ma poi senza svendersi a nessuno, non ne mette in discussione la sopravvivenza e per questo ne riceve pubblico apprezzamento dallo stesso vertice provinciale.
Fanno di tutto per sollevare polveroni intorno a provvedimenti che rinnovano l’approccio ed il metodo di erogare i servizi a domanda individuale. Mentre l’amministrazione cerca di rimodulare la pubblica assistenza, allargando la platea dei beneficiari e mettendo fine ad anacronistici ed ingiusti monopoli, quegli stessi capi dell’opposizione gridano alla sospensione del servizio. Mentre l’amministrazione riattiva strutture abbandonate e le riconsegna all’uso dei cittadini convenzionando enti ed associazioni che sono storicamente impegnate nel sociale, questi furbamente tacciono.
Questi capi dell’opposizione, al solo pericolo di vedersi proporre un serio coinvolgimento nella ricerca di soluzione ai problemi della città, si rifugiano dietro al dito della volontà dell’elettorato o dell’asprezza dei modi del sindaco, pur di rintanarsi nella comoda posizione dell’oppositore a priori.
Il direttivo dell’UDC, nel rinnovare il sostegno del partito al sindaco Pasquale Mauri, a questa amministrazione, ai suoi consiglieri ed ai propri alleati, invita la segreteria a continuare a ricercare il dialogo con tutte le altre forze politiche, nonostante tutto. Il direttivo ritiene doveroso persistere nella dichiarata intenzione, fatta nel programma elettorale, e ribadita dal sindaco e dal segretario nella pubblica assemblea del rinnovo degli organi lo scorso febbraio, di ricercare il più ampio coinvolgimento e consenso nella ricerca di soluzioni ai problemi della città.

Direttivo UDC di Angri