Lello Alfano scrive ad Antonio Squillante

Riceviamo da Lello Alfano, segretario cittadino Udc , e pubblichiamo: 

Egregio assessore, non credevo di poter meritare una risposta così ampia ed articolata alla mia nota-manifesto, ma alcune cose (tue) meritano replica ed altre (mie) vanno ribadite. Voi che ad Angri sedete nei banchi dell’opposizione sembrate avere un concetto della democrazia alquanto singolare: voi avete il diritto di dire tutto ed il contrario di tutto. Chi governa, invece, se tace ed incassa bene per voi; se replica, apriti cielo!

Ho colto nella tua risposta una certa sofferenza dovuta ad una presunta offesa che ti avrei fatto accusandoti di perseguire il tuo "tornaconto personale". Perché vuoi far credere che io ti abbia accusato di chissà quali magheggi e papocchi, magari a sfondo economico. Io sostengo, e lo sosterrò fino a prova contraria, che tu ti muovi solo alla ricerca di obbiettivi personali. Ebbene, l’offesa dov’è? Che forse, aspirare ad una poltrona di sindaco o ad uno scranno a Montecitorio non è un obiettivo personale? Ed allora perché mi vuoi mettere in bocca parole che non ho detto? Perché ti comporti come il ladro che si sente sempre derubato?

Dici che sarei stato scomodato per raccontare frottole. Ma sulla spazzatura la bugia dov’è? Ho detto che sulla vicenda la prima cosa che hai fatto, in consiglio comunale e rilasciando interviste, è stata quella di avvalorare la scelta di punire gli angresi, e soltanto dopo che la puzza ci è entrata ben bene nelle narici, hai “raccomandato” la tua città. La tua replica conferma il tuo modo di fare e pensare: prima dai le cifre del debito degli angresi alla Eco Ambiente e poi affermi di essere riuscito a farci mettere, noi angresi, in “fascia verde”: bene, vorrà dire che gli angresi saranno grati “anche” a te se oggi possono essere meno tormentati dalla spazzatura che a cumuli giace qua e là per la città.

Sul mancato completamento della bretella nuovo casello-Corbara glissi elegantemente ( ti ha risposto il consigliere Milo, però), ma sul ponte del tram è vero, la posta di bilancio l’ho trovata proprio dove dici tu, a pag 18 della delibera Cons. Prov. N.. 35 del 15/04/2011.  

Il fatto è che, ingenuamente, quella somma l’avevo sì cercata nell’elenco annuale dei lavori pubblici, ma nella parte dell’elenco delle opere finanziate con fondi di competenza della provincia. Infatti, ho pensato: l’accordo è fatto a tre, comune, provincia e regione; ognuno ci deve mettere dei soldi, ognuno attingerà ai propri fondi.

Invece, la somma è stanziata per le opere finanziate con i fondi trasferiti dalla . . . regione! Sei un grande, potente assessore provinciale alle finanze che ad Angri siedi nei banchi dell’opposizione. Se io sono una comparsa scomodata per contare frottole, tu certamente sei il re delle tre carte! Sei riuscito a dare seguito all’accordo istituzionale per il ponte di via delle Fontane facendo in modo che i soldi che deve impegnare la  provincia li tiri fuori la . . . regione, che così ci mette due delle tre quote. Questo, forse, è il motivo delle voci che giungono dalla regione circa dirigenti alquanto nervosi sulla vicenda del ponte.

Ad ogni buon conto da quella delibera sono passati più di due mesi: quando produrrai gli atti necessari a trasferire la somma stanziata di 1.400.000 euro al comune di Angri, cosicché si possa concludere la parte burocratica ed avviare finalmente la soluzione di questo annoso problema? Gli angresi si aspettano da te, potente assessore provinciale alle finanze che ad Angri siedi nei banchi dell’opposizione, molti più fatti e meno chiacchiere.

Un’ultima cosa. La delibera che tu citi, la n. 35 per intenderci, il consigliere provinciale Pasquale Mauri (il sindaco di Angri) l’ha votata! È scritto a pag 1 e 2 del verbale della stessa delibera.

Forse, ti sei distratto. Alla prossima.

Raffaele Alfano Segretario cittadino UDC.